Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cuba e Filippine, una festa per conoscersi meglio

Fonte: L'Unione Sarda
18 agosto 2014

LAZZARETTO.

Cibo, musica e danze: ieri l'incontro culturale fra le due comunità 

Il Lazzaretto rimbomba di voci allegre. Uomini e donne filippine indossano le camicie tradizionali: barong tagalog bianco per lui, kimona giallo canarino C'è una festa, in sala convegni: le poltroncine sono disposte lungo le pareti, in mezzo resta uno spazio che presto ospiterà le esibizioni di tre cantanti (uno italiano, uno filippino, uno cubano) e le coreografie di un pugno di giovanissime ballerine filippine. Sei anni la più piccola, nove la maggiore: sono in attesa in un'altra sala, i body bianchi addobbati di piume rosse, bianche e blu. I colori della bandiera filippina, ma anche di quella di Cuba. Che è la patria della loro maestra di ballo, Yanexi Ponce Gonzalez.
È lei, la promotrice della festa di ieri: «Rientra nel “Progetto club cubano” della nostra associazione, “Con Cuba nel cuore”: vogliamo far conoscere la nostra cultura interagendo con altre comunità presenti a Cagliari e, nell'incontro, imparare noi qualcosa delle altre culture». La festa cubano-filippina è solo la prima tappa, promossa insieme all'associazione Tbbgbi ( True blue blooded guardians brootherood inc. ), organizzazione che si occupa di sostegno ai filippini, in Sardegna («Per le spese scolastiche o qualunque altra evenienza», spiega il presidente Jerry Aljer) e nella madrepatria («come in occasione del tifone Hayan», che lo scorso novembre ha causato 1.200 vittime).
La giornata è cominciata a tavola, con un pranzo dove l'insalata fredda delle feste cubane (pasta, majonese, carote, prosciutto, olive e ananas), accompagnata dalla torta, ha incontrato la pansit filippina (spaghetti tipici delle isole asiatiche) e con la cassava cake e le italianissime lasagne e polpette di melanzane. Un omaggio alla terra che ha accolto questi immigrati, ma anche ad alcuni dei soci della Tbbgbi: cagliaritani che hanno sposato donne filippine. (m. n.)