COMUNE. Interrogazione dei consiglieri del centrodestra
«Il lungomare senza spettacoli non ci piace, per averli raccoglieremo le firme dei cittadini in spiaggia e le consegneremo all'amministrazione perché prenda una decisione urgente». Il Poetto transennato e con le strade impolverate non piace a nessuno (disagio transitorio dovuto ai lavori di riqualificazione iniziati lo scorso febbraio) ma i consiglieri comunali di centrodestra, all'opposizione nell'Aula di palazzo Bacaredda, denunciano ugualmente le carenze nel lungomare: oltre alla presenza del cantiere per i lavori in corso (finiranno alla fine della prossima primavera) e le strade prive di illuminazione, la “mancanza di iniziative culturali e di spettacolo”. Nell'interrogazione al sindaco Massimo Zedda, all'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas e allo Spettacolo Enrica Puggioni i consiglieri Maurizio Porcelli (primo firmatario dell'iniziativa), Aurelio Lai, Stefano Schirru, Anselmo Piras e Giuseppe Farris chiedono quali «intendimenti» l'amministrazione abbia per «risolvere il problema».
«Nel periodo estivo», scrivono i consiglieri, «in città vengono organizzate iniziative culturali e di spettacolo per la cittadinanza, turisti e attività commerciali. Le manifestazioni vengono proposte unicamente nel centro storico e prevalentemente nei quartieri di Stampace, Castello e Marina, determinando una concentrazione di persone nel centro città».
Non avviene così, secondo gli esponenti del centrodestra, «in tutte le città di mare, dove le amministrazioni comunali tendono a rendere anche e soprattutto vivibile le zone marine, incentivando lo sviluppo economico e turistico cittadino».
Il Poetto «in cui insistono numerose attività commerciali come chioschi, gelaterie, ristoranti, parco giochi, alberghi, affittacamere e b&B, risulta totalmente isolato dal resto della città». Porcelli con Aurelio Lai ha iniziato ieri pomeriggio la raccolta di firme in spiaggia: «Nel lungomare non vengono organizzate dall'amministrazione iniziative di alcun genere. Questo determina un sottosviluppo sia economico che turistico, che non porta nessun beneficio all'occupazione».