Venti metri basteranno: tirati a lucido e colorati con tonalità dal rosso al verde, esalteranno - assicura il sindaco Massimo Zedda - una piccola porzione del lungomare del Poetto. Reduce da un sopralluogo-lampo al cantiere aperto a febbraio, Zedda annuncia che «dopo Ferragosto inizieranno i lavori per la sistemazione di una parte della corsia carrabile vicina all'ippodromo». L'obiettivo: «Far vedere ai cittadini due colorazioni, le uniche possibili».
LE TONALITÀ La valutazione è imposta dalla presenza dell'asfalto. «L'impresa utilizzerà direttamente sull'asfalto prodotti chimici per evitare di avere una colorazione nera. Si otterranno variazioni del rosso e del verde fino al marrone scuro. Quest'ultima tonalità assume in poco tempo il colore dell'asfalto, quindi fin d'ora non ha ragione l'adozione di una soluzione di questo tipo».
LA TAVOLOZZA Nulla di deciso. La tavolozza dei colori suggeriti dalle vicine vasche delle saline costituiscono un ideale elemento di comparazione per il Comune e l'impresa impegnata nei lavori di riqualificazione del lungomare del Poetto. Zedda un'idea precisa sui colori giusti però ce l'ha già: «Il lato spiaggia non ancora interessato ai lavori avrà un colore sabbia, precisamente un giallino chiaro. Sarà così nella parte pedonale, nella corsia ciclabile e in quella carrabile che utilizzeranno i residenti e i mezzi di soccorso». Il tratto preso in esame: «Dalla prima fermata all'altezza del chiosco Twist Bar. Subito dopo c'è un'altra strada parallela al lungomare che parte dall'altezza del Twist Bar - precisamente dallo stabilimento dell'Esercito - fino all'ospedale Marino nuovo». Il Comune non voleva che «questa strada avesse il colore dell'asfalto e basta».
LE CORSIE Le esigenze da tener conto nella scelta delle tonalità: «Nella corsia carrabile, dove passeranno anche i pullman, non possiamo usare il materiale impiegato nel parcheggio appena ultimato nell'area del Lazzaretto a Sant'Elia». La ragione è semplice: «Perché si rovina con un processo estremamente rapido, poi non regge il passaggio continuo di bus e di mezzi pesanti». Ecco perché è spuntata la scelta del verde. Il sindaco: «L'idea è quella del verde scuro o del rosso tendente al rosso mattone». La differenza non è poca: «Su questo punto anche noi non abbiamo le idee ancora chiare. Il rosso riprende il colore delle vasche delle saline. Non è avulso dal contesto in cui viene usato. Le foto aere delle saline offrono una nuance ricca e molto bella, tipica, come i cagliaritani che frequentano la zona sanno, delle vasche di decantazione delle vecchie saline a un passo di Molentargius». Il verde richiama la vegetazione.
L'APPELLO Il Comune, alla fine, non deciderà in solitudine. Lancia un appello ai cittadini: «Aiutateci a scegliere». Come? «Abbiamo pensato di coinvolgere la città in un sondaggio. L'Unione Sarda potrebbe proporre il quesito della scelta dei colori delle corsie del lungomare ai cittadini. Per una settimana avrebbero la possibilità di leggere il quesito ed esprimersi. La valutazione avrebbe per noi un'importanza rilevante».
IL VOTO La prova avverrà subito dopo Ferragosto su un tratto di qualche decina di metri del lungomare. Le alternative non sono tante ma arrivare a una scelta giusta e condivisa è l'obiettivo che si è posta l'amministrazione di palazzo Bacaredda. Vedere, valutare e votare con un sondaggio aperto ai cittadini se i colori giallino chiaro, rosso-rosso mattone e verde sono quelli ideali sarà operazione veloce. «Un modo», dice il sindaco, «che rende tutti partecipi di una scelta corale in una zona che identifica l'intera città».
Pietro Picciau