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Approvazione del Pul, Legambiente: "Necessario abbattere le strutture in cemento"

Fonte: web SardegnaOggi.it
12 agosto 2014

 

Approvazione del Pul, Legambiente: "Necessario abbattere le strutture in cemento"
L'associazione ambientalista fa il punto della situazione sul Poetto e le spiaggie cittadine dopo l'approvazione da parte del Comune del Piano di utilizzo dei litorali. "Le strutture in muratura vicine alla battigia vanno demolite".



CAGLIARI - L'approvazione del Pul? Bene, è un primo passo per la salvaguardia del Poetto e di tutte le spiaggie della città, Giorgino inclusa. Ma non basta, è necessario "un programma complessivo di restauro ambientale e paesaggistico". Così Legambiente, che ha prodotto una sua analisi in merito al Piano di utilizzo dei litorali, approvato dal Comune dopo venticinque anni di rinvii. Tra le righe del documento firmato dalla presidente del circolo cagliaritano Annarita Columbu e da quello regionale, Vincenzo Tiana, le richieste mosse sono tante, ma su tutte spicca la necessità, "messa in risalto da tutti gli studiosi", che, per salvare il Poetto sia necessario "un adeguato programma di progressive demolizioni delle invasive strutture in muratura, così vicine alla battigia, che nel corso dei decenni hanno sicuramente avuto un impatto negativo sui delicati equilibri del litorale". Un piano di demolizione, per quanto graduale, ma in piena regola, quello proposto da Legambiente.

Non solo abbattimenti. L'associazione che da oltre trent'anni si occupa di tutela del paesaggio e altre questioni dal sapore ambientalista, invita l'amministrazione comunale a creare "un laboratorio territoriale per la ricostruzione del sistema ambientale che preveda la sperimentazione di tecniche di rinaturalizzazione già adottate, con risultati positivi in altri litorali isolani", e si candida per dare "un contributo con il nostro comitato scientifico".