«Far quadrare i bilanci di un'azienda di trasporto pubblico locale è come raddrizzare le gambe dei cani. Se ci vuoi provare......». La sfida lanciata dal sindaco Mariano Delogu nel 1996 era stata accettata. E poi anche vinta. «Si cominciò subito a lavorare di gran lena» e «nel 2001 dopo quattro anni fu chiuso per la prima volta il bilancio in attivo con un utile di oltre 82 mila euro, risultato allora ritenuto storico». Affida i ricordi e i ringraziamenti a una relazione Giovanni Corona, il presidente del Ctm che il 4 agosto ha lasciato la guida dell'azienda nelle mani dell'ingegnere Roberto Murru (e di un nuovo cda), al termine di un lungo mandato - 18 anni - «che mi ha dato tante soddisfazioni».
Il presidente fresco di nomina tiene ad aspettare l'insediamento formale del cda prima di esprimersi in merito a futuri obiettivi. Nell'attesa è «molto contento di questa nomina di grande importanza, alla guida di una realtà che si occupa di un tema centrale nella qualità di vita delle comunità.
Un settore nel quale anche a livello europeo oggi c'è maggiore attenzione sia riguardo la sostenibilità dei sistemi che delle risorse». Ancor più perché è arrivata da parte «del Comune di Cagliari che ha dimostrato un forte dinamismo sul tema della mobilità».
Da utente e non solo da presidente, parla di «un'azienda sana che negli ultimi 15 anni è stata capace di fare un percorso importante, che sta facendo bene e che cercherà di fare sempre meglio». (v. n.)