Conto alla rovescia nel lungomare dopo il via libera al Pul: da ottobre i nuovi chioschi
Frau: punti ristoro colorati come i tramonti a Molentargius
Al centro del Piano di utilizzo del litorale (Pul) approvato mercoledì dal Consiglio comunale ci sono loro: i venti stabilimenti balneari del Poetto. Rimarranno venti, saranno rivolti al mare e avranno un'identica grandezza (100 metri quadrati di coperto, 200 di terrazza con pannelli frangivento smontabili) e i colori suggeriti dalla tavolozza che rende magici i tramonti a Molentargius. Al macero i vecchi chioschi. «Non erano adattabili», spiega Paolo Frau, assessore all'Urbanistica. «I concessionari potranno però riutilizzare le parti costose: i banconi del bar, i banchi frigo, attrezzatura e arredi». Chiarimento: «Nei nuovi chioschi sarà possibile fare attività di ristoro, non di ristorazione». I costi: «I titolari dovranno realizzare e gestire i locali fino al 2020 ma se non riusciranno ad ammortizzare l'investimeno iniziale potranno scaricare la parte non ammortizzata sul prossimo concessionario. Il ristoro degli investimenti è previsto dalle norme. Capiamo le difficoltà, però stiamo mettendo in mano ai concessionari non un'utilitaria scassata ma un'auto di lusso. Avere un chiosco al Poetto diventerà una buona opportunità». Nei locali si potrà fare musica “nel rispetto dei diritti di chi vive nelle case vicine”.
Sta già succedendo qualcosa. «Diversi titolari aspettano che il Pul diventi esecutivo, penso entro ottobre», chiarisce Frau, «per iniziare la costruzione dei nuovi locali. L'impresa che sta riqualificando il lungomare è favorevole perché vengano predisposti gli allacci e le infrastrutture che consentano da subito di accoogliere i punti di ristoro».
Si accederà alla spiaggia dai deck. «Fra un anno, in coincidenza con la fine dei lavori sulla passeggiata», sottolinea l'assessore Frau, «non si potrà entrare in spiaggia se non attraverso una trentina di piattaforme. Questo eviterà di calpestare dune e vegetazione. Il 70 per cento della spiaggia sarà libera, il resto sarà occupato dai punti di ristoro». I disabili: «Non dovranno superare barriere e per loro ci saranno servizi e attrezzatura per godersi il sole e fare i bagni».
Le reazioni al Pul. «I nostri concittadini», sottolinea Frau, «hanno sempre una prima reazione di scetticismo e di resistenza al cambiamento, poi però sanno individuare se un lavoro viene fatto per raggiungere un obiettivo superiore. È e sarà il nostro caso. Il Pul è un successo dell'intera Giunta, a partire da sindaco Massimo Zedda, ed è stato pensato per dare servizi di qualità ai cittadini. Il Poetto, ne siamo certi, diventerà il fiore all'occhiello della città».
Pietro Picciau