Basket: entusiasmo attorno alla Nazionale che prepara l'Europeo del 2015
Pianigiani e Datome: «Qui siamo a casa»
L'Italia ha la bella faccia di Gigi Datome e l'Italia, per chi è nato in Sardegna, non sarebbe la stessa se il capitano non fosse Gigi Datome. Gallurese di Olbia, 27 anni a novembre: più di 100 presente e più di 1000 punti in una squadra azzurra «nella quale - ha detto il suo ct Pianigiani - credo abbia giocato da sempre». Dall'anno scorso indossa la maglia dei Pistons di Detroit. Ha ricordato Perra, presidente Fip, citando proprio una ormai storica frase di Datome: «Un sardo nella Nba è come l'uomo sulla luna». Da ieri, invece, Datome e con lui tutta l'Italia, hanno messo piede in Sardegna dove si giocheranno le due partite interne del minigirone di qualificazione all'Europeo del 2015 contro la Svizzera (il 17) e la Russia (il 24) e proprio a Cagliari l'Italia ha stabilito il suo quartier generale: da ieri e fino al 25, praticamente ogni sera, tra le 17,30 e le 19,30 al Palazzetto sarà possibile assistere agli allenamenti di una squadra che, nonostante qualche infortunio (Gallinari), un paio di forfait (Bargnani e Belinelli) e una squalifica (Hackett) sta offrendo una faccia bellissima. Non solo quella di Datome che di questo team è qualcosina in più di un semplice capitano. Felice e contento. «Torno a casa», ha sospirato citando Woody Guthrie: «questa terra è la mia terra». Anche per ragioni pratiche: «Per i miei familiari venire a vedermi a Cagliari sarà un po' più facile che raggiungere Detroit». Felice e contento anche Pianigiani: «La passione del popolo sardo ci aiuterà a passare il turno». Non sarà facile: su tre squadre ne passa solo una e la Russia è la grande favorita. Nessun pronostico: «Si gioca un pallone alla volta», hanno detto all'unisono Pianigiani e Datome ieri al T-Hotel durante la presentazione ufficiale di questa lunghissima trasferta dell'Italia a Cagliari che coinvolge anche Regione e Comune, alla ricerca di visibilità internazionale e il basket è un bel veicolo anche perché questa Italia piace, non solo per come gioca (molto bene). «Per noi», ha detto Perra, «è quasi un sogno: la Dinamo che farà l'EuroLega è il secondo uomo sulla luna, l'Italia che torna in Sardegna dopo solo due anni (nel 2012 aveva giocato a Sassari contro la Turchia) e a Cagliari rifà capolino dopo esserci stata nel 2009 (Francia), nel 2008 (Serbia) e nel 2007 (Cekia e Lettonia). Sì, l'Italia abita qui. Benvenuti in Sardegna, azzurri: questa è casa vostra.
N. M.