Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ippodromo, riapre la scuola ippica

Fonte: L'Unione Sarda
26 gennaio 2009

Poetto. Da martedì scorso in sella i 60 allievi tra 8 e 25 anni. Corsi ancora aperti

Programmate dieci gare, ma mancano i fondi per le tribune

Riaperta dopo 17 anni. Venne chiusa nel 1992 dopo 80 anni di attività.
Era il 1992 quando la Scuola cagliaritana di equitazione - 80 anni di storia e tanti successi sportivi - chiuse i battenti per problemi organizzativi. Oggi, dopo un'attesa durata 17 anni, la società equestre ha finalmente riaperto le porte al pubblico con il duplice obiettivo di rilanciare l'ippodromo di viale Poetto e venire incontro alle esigenze dei tanti cagliaritani appassionati di equitazione che per anni sono stati costretti a emigrare in centri ippici distanti dalla città.
VIA DA MARTEDÌ Da martedì scorso la scuola è nuovamente a disposizione di tutti gli amanti degli sport equestri e delle associazioni che vedono nel cavallo un mezzo educativo - soprattutto per i bambini e i portatori di handicap - di grande valenza psicologica e fisica (ippoterapia). «Inizialmente l'attività verrà svolta con 12 cavalli anglo-arabo-sardi, un istruttore federale e un aiuto istruttore», spiega il responsabile della scuola Giangabriele Carta, ex generale dell'esercito, già comandante militare della Sardegna. «Da oggi saranno disponibili altri 12 cavalli, 5 dei quali sono pony che saranno utilizzati dagli allievi più giovani».
L'obiettivo di rinverdire i fasti di un tempo è ambizioso, ma Carta è ottimista. «Il 2009», sostiene, «sarà l'anno della rinascita di una struttura che finalmente è stata restituita alla città. Un ippodromo che deve rappresentare un punto di riferimento per l'intera isola, che già primeggia per la qualità dei prodotti del suo allevamento sia a livello nazionale che europeo».
L'IMPIANTO Intitolato al generale Antonio Gutierrez, l'ippodromo di Cagliari è di proprietà del Comune (che detiene il 70% delle quote), della Regione (15%) e della Camera di commercio (15%). Si estende su una superficie di 22 ettari ed è dotato di un pistino e 70 scuderie che s'inquadrano in una cornice suggestiva, a due passi dal mare. «Ma questo ancora non basta», dice Carta, «è ovvio che la struttura andrebbe modernizzata e in questo senso attendiamo che Comune e Regione stanzino i fondi (7 milioni) per il completamento degli impianti destinati al galoppo e per la realizzazione di una tribuna da 1.200 posti, un maneggio coperto e altri 100 box in muratura per i cavalli».
I PROGETTI In attesa che ciò avvenga il consiglio d'amministrazione della società (Giangabriele Carta, Emanuele Concas, Vinicio Aresu, Mario Duce, Franco Ghiani, Andrea Filippi e Paolo Moi) porterà avanti il suo progetto di rilancio attraverso la programmazione, per il 2009, di 10 importanti eventi, tra i quali due tappe del concorso Unire di salto a ostacoli (45 mila euro di montepremi) e i Campionati sardi di dressage e salto.
I CORSI Parallelamente sono aperte le iscrizioni ai corsi. «Al momento gli allievi sono 60 dagli 8 ai 25 anni», rivela Paolo Spano, istruttore Fise esperto di riabilitazione equestre, «ma sono destinati ad aumentare grazie ai costi contenuti (150 euro per un carnet da 8 lezioni, 16 euro per un'unica lezione), alla qualità dei cavalli e alla preparazione degli istruttori». Le lezioni si tengono tutti i giorni dalle 15 alle 17.30 (la domenica di mattina). Sono previsti corsi di base per principianti e corsi avanzati per cavalieri già esperti. L'ippodromo garantisce inoltre un servizio di pensione per i cavalli. I prezzi vanno da 372 euro (solo vitto e alloggio) a 450 euro al mese (vitto, alloggio più insellaggio e pulizia).
Anche i proprietari dei cavalli, dunque, possono trovare conveniente rivolgersi all'ippodromo dopo i lavori di ristrutturazione.
PAOLO LOCHE

26/01/2009