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Perché Selargius sì e Cagliari no? I pedoni e gli automobilisti che ogni giorno passano per via Piero della Francesca, non possono non farsi almeno una volta la spinosa domanda: il lato del Comune di Selargius è dotato di marciapiede, aiuole fiorite e pali dell'illuminazione, il margine di competenza del Comune di Cagliari è dominato dal fango, dai sassi e dalle pozzanghere. La mezzeria separa il bello dal brutto. Perché, dunque? «In base ad un accordo con Cagliari noi abbiamo fatto le opere nella parte di nostra competenza», osserva Pierpaolo Cotza, assessore all'Ambiente a Selargius. Nel Municipio di via Roma, invece, non hanno ancora trovato i soldi per aprire i cantieri. «È pronto da anni un progetto esecutivo, già approvato dalla Giunta, per la realizzazione del marciapiede, dell'illuminazione e per l'allargamento, dove possibile, della sede stradale», spiega Raffaele Lorrai, assessore ai Lavori pubblici a Cagliari. «Ma finora non abbiamo trovato i soldi». Che sono stati trovati per sistemare la voragine che si è aperta all'incrocio con via dei Medici. «Abbiamo dato ordine di asfaltare», conferma l'assessore, «ma è opportuno aspettare il bel tempo; partire con la pioggia significherebbe buttare via i soldi». (l.m.)

26/01/2009