Il progetto è stato illustrato dal Comune e dalla Regione

CAGLIARI. Lavori già impostati in via Roma, posa del primo binario nel 2015. E poi bigliettazione unica integrata tra Arst, Ctm e Trenitalia, allargamento della rete a tutto l'hinterland per una unire un'area vasta da 430mila abitanti.

Il progetto metropolitana a Cagliari entra nel vivo. E Comune e Regione hanno confermato venerdì mattina gli impegni e gli investimenti per la svolta del trasporto pubblico su rotaia. Partendo dal progetto ormai a portata di mano, quello del collegamento tra piazza Matteotti e piazza Repubblica.

Il progetto è stato illustrato nell'aula consiliare del Comune. Le fermate saranno sette. Legate a luoghi storici e importanti per la vita della città: Repubblica, San Saturnino, Bonaria, Lussu, Darsena, Municipio, Stazione.

«Un piano importante - ha detto il sindaco Massimo Zedda - soprattutto perché piazza Matteotti è un vero e proprio centro intermodale della città. Abbiamo già iniziato: i lavori cominciati in via Roma per le corsie preferenziali sono più lunghi proprio per predisporre le corsie per la metro leggera. Un progetto che ci consente anche di riqualificare zone storiche di pregio per la città: su tutte i giardini di via Roma, ora usati come parcheggio».

L'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana ha annunciato due importanti novità. Una davvero imminente. La prossima settimana sarà lanciata la bigliettazione integrata Trenitalia, Arst e Ctm. Per ora cartacea, poi "aiutata" anche da internet.

Secondo: la Regione ha confermato di voler puntare sull'allargamento della rete della metropolitana anche all'hinterland da Settimo a Quartu, passando per Selargius. Se ne parlava da anni, ma adesso Deiana parla di «ipotesi progettuali avanzate».

La metro, ha detto l'assessore comunale ai trasporti Mauro Coni, non scaccerà gli autobus. «Anzi - ha detto - il servizio sarà addirittura potenziato. Non ci stiamo inventando niente stiamo riprendendo la vecchia rete dei binari da via Roma a via Dante».