Si parla a Cagliari del nuovo piano dei litorali, ma perchè non coordinarlo con Quartu e la Regione?

Autore: Gianfranco Carboni il 03/08/2014 22:06

Il Poetto arlecchino dai mille colori, dove ognuno decide solo per sè
Da domani, si parlerà di Piano Urbano del Litorale di “Cagliari”, l’ennesimo comune che procede in solitudine. Dall’ordine del giorno del Comune di Cagliari, riunione del 5 agosto: Linee strategiche per la redazione del piano del Parco Naturale Molentargius Saline elaborate dall’Ente Parco – Parere e indirizzi del Comune di Cagliari – (prot. n. 156 del 10.07.2014) - (punto 3/7° O.D.G. suppletivo del 17.07.2014);Piano di utilizzo dei litorali (PUL) - Adozione definitiva ai sensi degli artt. 20 e 21 della L.R. 45/89 e della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), ex direttiva 2001/42/CE e D.Lgs n. 152/2006 e ss. mm. ii. Controdeduzioni ed eventuale accoglimento delle osservazioni presentate – (prot. n. 182 del 31.07.2014);

Un altro Piano, senza un Piano Integrato dell’intero compendi marino e lagunare. Giusto nelle prerogative, in forte ritardo, forse fortunatamente. Tutti i comuni del Golfo vanno ognuno per conto proprio. Aggiungiamo, Piano Portuale, il Consorzio Ramsar, il Parco diMolentargius, dove si voglia andare a\parare non si capisce. Per chi ci crede solo Dio e Mose pare abbiano diviso le acque. Cagliari si dovrebbe dimostrarsi già da oggi Capitale, Capitale della Città, dell'area metropolitana. Apra una discussione, convochi un tavolo più ampio possibile dei soggetti interessati.Nondivida ciò che non si può dirigere e dividere. In caso contrario è opportuno intervenga la Regione, il Presidente Francesco Pigliaru e l'assessore Cristiano Erriu, che procedano ad un coordinamento delle vari comunità. Il mare e il vento non si dividono nei confini daziari.

Se questo non fosse vedremmo un Poetto e un Golfo degli Angeli simile ad Arlecchino di mille tipi e colori mentre si dovrebbero coordinare gli interventi.In due giorni proseguono i lavori a Cagliari, iniziano i lavori di ripristino a Quartu, si parla di approvazione della delibera d adozione del P.U.L., delle linee guida del Piano di Molentargius.

E' opportuno, procedere così? Crediamo di no. Riteniamo, tenuto conto del fortunoso ritardo accumulato, che si debbano e si abbia la possibilità di coordinare gli interventi. Che la questioni meriti una riflessione accurata. Non fatta di particolarismi, di cui poi la natura si fa puntualmente beffa. E' la natura ed è nella natura.  Della natura i fenicotteri rosa s intendono di confini daziari no. Credo. Almeno. Almeno credo.

Gianfranco Carboni