La proposta di un giovane ingegnere cagliaritano piace ai ciclisti
Autore: Federica Lai il 03/08/2014 13:16
Piste ciclabili, Cagliari come Copenaghen? "Lì sono più sicure"
Piste ciclabili, Cagliari dovrebbe seguire il modello di Copenaghen: sono più sicure e si spende meno. Questo secondo gli approfondimenti di un giovane ingegnere cagliaritano, Giorgio Demurtas, che per studio e lavoro ha vissuto per 4 anni in Danimarca, dove ha utilizzato prevalentemente la bici. Per il 28enne è sbagliata la scelta del Comune di Cagliari di realizzare le piste con il “rasocrete”, asfalto rosso scuro: una soluzione tecnica poco sicura, e che per le casse comunali comporta una spesa sei volte superiore rispetto a quella suggerita dagli esperti internazionali.
“Dall’analisi del progetto – scrive il giovane ingegnere in una lettera indirizzata al sindaco Zedda – emerge che eliminando il rasocrete, ed evidenziando gli attraversamenti ciclabili con il celeste, si avrebbe un risparmi di circa 700 mila euro. Fondi che potrebbero essere utilizzati per realizzare ulteriori 11 chilometri di nuove piste ciclabili, in aggiunta ai 19,5 previsti nel progetto attuale”.
La soluzione comporterebbe dei benefici anche in termini di sicurezza. “Una circolare del Ministero dei Trasporti – si legge nella lettera – indica che evidenziare di rosso o altri colori l’area circostante le strisce pedonali non comporta benefici per la sicurezza, anzi rende l’attraversamento dei pedoni meno visibile perché riduce il contrasto bianco su nero. La colorazione del fondo delle piste ciclabili è ammessa dalla normativa italiana, e fra i vari colori quello celeste risulta dare i migliori risultati, ed è infatti utilizzato in una delle nazioni più evolute in merito alla ciclabilità: la Danimarca”.