Domani una grande festa all'Arena Sant'Elia con la squadra e i tifosi
Aspetta la firma del contratto per sentirsi davvero felice, per essere ancora l'attaccante rossoblù. Per ora sorride, Victor Ibarbo, che appena rientrato in città ha dovuto prendere la strada del Municipio per annunciare la festa del nuovo Cagliari e rimarcare l'avvicinamento consolidato con la città e con la sua amministrazione pubblica, insieme al direttore sportivo della società Francesco Marroccu e all'assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni. La signorina , ma anche la collega come l'ha ripetutamente chiamata durante la conferenza stampa.
INSIEME Ebbene, lunedì sera, all'Arena Sant'Elia, la nuova formazione si presenterà ai suoi tifosi, con tanto di nuova maglia e nuovo inno composto dai Sikitikis. Un appuntamento per parlare di sport ma anche del progetto Cagliari capitale europea della cultura 2019 che ha visto collaborare la società di Tommaso Giulini e l'amministrazione guidata da Massimo Zedda. «Se fossi un giurato voterei per Cagliari capitale della cultura 2019». Ha risposto così, il colombiano, alle domande dei cronisti, confermando il suo amore per questa città.
ARMONIA È stata Enrica Puggioni a rimarcare la ritrovata armonia tra il Comune e il Cagliari calcio. «Una serata insieme che testimonia la sintonia tra amministrazione e club: insieme vogliamo raggiungere gli stessi obiettivi. E lo facciamo con il coinvolgimento delle persone in una festa tra gioco e divertimento».
I GIOCATORI Intanto, mentre Marrocu parla di tre nuovi giocatori (senza tra l'altro mai citarli, anche se quasi certi sono i nomi del portiere Manuel Almunia e del difensore Marco Capuano ed evidentemente di Victor Ibarbo), Enrica Puggioni ricorda che l'8 settembre il Comune depositerà il dossier per la sfida con le altre cinque città italiane rimaste in corsa per il titolo di Capitale europea della cultura: Lecce, Siena, Matera, Ravenna e Perugia.
LA COMPETIZIONE Sulla manifestazione di lunedì, Marroccu ha ricordato la scelta con cui la società ha deciso di scendere in campo insieme all'amministrazione cittadina: «Siamo felici di poter lavorare con il Comune per questo evento che vedrà protagonisti giocatori e tifosi insieme. Il Cagliari Calcio ha deciso di sostenere il percorso del Comune per la candidatura a Capitale della cultura per il grande valore di questo progetto che coinvolge tutta la cittadinanza».
Andrea Piras