ENTI LOCALI.
Sergio Chiamparino (Pd), presidente della Regione Piemonte da soli due mesi, è il nuovo presidente della Conferenza delle regioni. È stato eletto al posto di Vasco Errani che ricopriva l'incarico da quasi dieci anni, ma che si era dimesso l'8 luglio dopo aver lasciato la carica di presidente dell'Emilia Romagna per le sue vicende giudiziarie.
La scelta di Chiamparino, che è stato anche presidente dell'Anci prima di Fassino, votata dai governatori giunti al gran completo a Roma per la seduta straordinaria della Conferenza, è stata unanime come quella di Stefano Caldoro (Forza Italia), presidente della Campania, che lo affiancherà per cinque anni in qualità di vice-presidente. Un'investitura forte, che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha subito salutato con un sms di congratulazioni: Renzi e Chiamparino si incontreranno presto per parlare di riforma del Senato e Titolo V.
Anche il governatore della Sardegna ha partecipato alla riunione. «L'elezione unanime di Sergio Chiamparino è un importante segnale di unità», ha detto Francesco Pigliaru. «In un momento in cui le Regioni sono e devono essere protagoniste del dibattito politico e sono particolarmente coinvolte sui temi delle riforme, il dialogo con lo Stato è fondamentale, e la Conferenza delle Regioni uno strumento imprescindibile. Sono certo sapremo confrontarci al meglio, in un clima di costruttiva collegialità. I miei migliori auguri di buon lavoro al presidente Chiamparino e al vicepresidente Stefano Caldoro».