AMBIENTE. Nuovo accordo Regione e Consorzio: l'Isola si avvicina alla media nazionale

Sardegna in testa, tra le regioni del sud, per la raccolta differenziata di carta e cartone. È prima nel 2013 con 45,2 chili per abitante, il doppio rispetto ai 27 chili pro capite registrati in media nelle altre regioni dell'area. E ora, solo due punti e mezzo la separano dalla media nazionale, pari al 48%. Cagliari è il Comune più virtuoso con quasi 28mila tonnellate raccolte. Seguono Sassari, con 13mila, e Nuoro con ottomila.
Secondo Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica), «l'Isola lo scorso anno è stata tra le protagoniste a livello nazionale, registrando un incremento del 5,2% sul 2012, e strappando il primo posto all'Abruzzo nel testa a testa che dura da anni».
Sono dati forniti ieri dall'assessore all'Ambiente, Donatella Spano, in occasione della presentazione e della firma dell'accordo di programma quadro tra Comieco e Regione. Obiettivo dell'accordo: far crescere quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone e degli imballaggi cellulosici e diffondere buone pratiche ambientali. Il progetto siglato ieri è triennale e coinvolge cittadini, istituzioni e comunità locali. Tra le novità previste il “Club dei Comuni EcoCampioni”, il lancio di un “Marchio di qualità” e il progetto “Carta Ufficio”.
Nel 2016 ci saranno le Cartoniadi, il campionato della raccolta di carta e cartone. «La Regione crede molto in queste azioni che consentono di sensibilizzare i cittadini», ha detto l'assessore Spano «la Sardegna ha fatto molti passi avanti e ha raggiunto il 49% di raccolta differenziata e il dimezzamento dei rifiuti conferiti in discarica. Ma l'obiettivo da raggiungere per noi è il 65%». Secondo il direttore generale di Comeco «le oltre 75mila tonnellate raccolte sull'Isola possono ancora crescere: con le iniziative previste miglioreremo i risultati».
Ro. Mu.