SANT'ELIA. Ieri la Commissione ha esaminato document
Documenti, documenti e ancora documenti. Ce ne sono tanti da esaminare, prima di dare il via libera all'apertura dello stadio Sant'Elia per una capienza di dodicimila posti, e ieri la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ne ha esaminata soltanto una parte.
Ce ne sono ancora degli altri, prima di passare alla fase dei sopralluoghi nell'impianto in città, destinato a ospitare nuovamente le partite di serie A dopo la rovinosa parentesi dell'Is Arenas a Quartu. Dalla Prefettura fanno sapere che la corsa contro il tempo continua: una nuova riunione dell'organismo, che deve decidere se il Sant'Elia potrà ospitare il pubblico e in quale misura, sarà convocata nei prossimi giorni.
Soltanto quando tutta la parte relativa alla documentazione sarà stata esaminata e approvata, la Commissione potrà andare a verificare di persona - all'interno dello stadio Sant'Elia - quali modifiche sono necessarie per mettere in sicurezza il pubblico. Gli incontri continueranno a ritmi serrati per dare una casa al nuovo Cagliari targato Giulini.
La Commissione aveva già approvato il progetto per aprire gli spalti a dodicimila spettatori. Il piano iniziale ne prevedeva quattromila in più, ma poi è stato deciso di seguire la strada di una variante, in grado di accelerare i tempi.