Iter burocratico sbloccato
Potranno finalmente cominciare i lavori per il consolidamento strutturale della cavità che esiste sotto piazza d'Armi. La Giunta comunale ha adottato il progetto definitivo per gli interventi che dovranno essere eseguiti, in modo che la piazza non sprofondi (com'era accaduto in passato, nell'ultimo tratto della salita di via Is Mirrionis) a causa della cavità che si trova nel sottosuolo.
L'iter per realizzare il progetto si era interrotto nel febbraio scorso, perché era decaduto il commissario straordinario per l'emergenza idrogeologica della Sardegna che il ministero dell'Ambiente aveva nominato quattro anni prima. Il suo compito era gestire i finanziamenti e garantire l'accelerazione delle procedure. I poteri del commissario straordinario sono stati assunti a fine giugno dal presidente della Regione: sarà dunque Francesco Pigliaru a dare il via libera definitivo all'intervento, che aveva già avuto il benestare tecnico della Regione.
L'intervento, per cui è previsto un finanziamento di ottocentomila euro, prevede il riempimento reversibile della cavità con argilla espansa e resine espandenti. Con il via libera regionale, si potrà procedere all'appalto delle opere, a cura del Comune.
Oltre che piazza d'Armi, anche via Peschiera e le aree limitrofe sono interessate ai fenomeni di instabilità del sottosuolo. Per la sistemazione di un primo lotto funzionale che comprende la vie Peschiera e Marengo, individuate come situazioni più critiche, è in corso la gara d'appalto per l'assegnazione dei lavori, pari a un milione e mezzo di euro.