Luci e ombre della nuova intesa tra Stato e Regione. Pier Sandro Scano, neo presidente dell'Anci Sardegna, accoglie con ottimismo, ma anche con qualche perplessità gli accordi raggiunti sull'armonizzazione del bilancio regionale a partire dal 2014, riconoscendone novità positive e lacune. «Il meccanismo del pareggio di bilancio, seppure vada verificato con rigore - spiega Scano - rappresenta un interessante progresso rispetto alle regole imposte dal vecchio Patto di stabilità». Tuttavia l'intesa sul 2014 mostra «una drammatica criticità».
A preoccupare sono gli spazi e le risorse da destinare agli Enti locali, sui quali Scano chiede un immediato confronto con Giunta e Consiglio regionale. «Noi ci battiamo per ottenere risultati realisticamente raggiungibili, non chiediamo l'impossibile - continua il presidente -, ma su ciò che è fattibile siamo molto determinati e non faremo sconti. In assenza di un accordo i prossimi mesi porterebbero a un blocco amministrativo pressoché totale dei Comuni. Se non vogliamo che siano i cittadini a pagarne le conseguenze si apra subito il confronto». (l. m.)