Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zedda, filo diretto con la città

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2014

L'UNIONE IN DIRETTA.

Circolazione, tasse, stadio, movida: raffica di domande a Radiolina

Il sindaco: Tari tra le più alte in Italia per colpa di chi sporca

I telefoni di Radiolina suonano quasi senza sosta, la casella dei messaggi si riempie quasi subito e la presenza di Massimo Zedda a “L'Unione in diretta” si trasforma rapidamente in una sorta di filo diretto con i cagliaritani. Il sindaco cerca di rispondere a tutte le domande e difende il suo operato su alcune battaglie politiche particolarmente discusse. Si comincia dalla cronaca più recente e dalla rivoluzione sul senso unico in viale Marconi. «Si tratta di un progetto su cui lavoravamo da tempo e ora arriva questo primo finanziamento da parte della Regione», dice Zedda. «Speriamo che le sperimentazioni sui flussi confermino la possibilità si snellire il traffico e consentire di raggiungere l'asse mediano nel minor tempo possibile. La sperimentazione riguarderà anche un potenziamento delle corsie preferenziale per i bus sul viale Marconi».
POVERTÀ Due telefonate degli ascoltatori spostano il dibattito sulle condizioni di povertà, anche estrema, in cui vivono fasce della popolazione. Come Maria Pia, residente in una delle case comunali in zona via della Pineta, che con una pensione minima di 460 euro si trova a pagare una affitto da 500 euro più 50 di condominio. «Conosciamo questa situazione, si tratta di un accordo capestro firmato dai residenti e che ci siamo trovati a gestire. Stiamo cercando di modificare quell'accordo anche con la Regione, ma non è semplice. Con la realizzazione di nuove case potremmo attivare nuovi scambi e spostare le persone in difficoltà in posti dove si paga meno».
TASSE Roberto è un senzatetto e vive in via Dante, solo con i suoi due cani. Chiede al sindaco un posto dove stare. Zedda: «Cerchiamo di rispondere a queste emergenze con i nostri servizi sociali, ma sta diventando sempre più difficile far fronte a tutte le richieste». Un punto su cui il sindaco quasi s'impunta è quello della pressione fiscale, rivendicando lo sforzo fatto su Tasi, Imu e Tari. «La nostra Tasi è tra le più basse in Italia, le nostre aliquote sono inferiori a quelle dell'Imu 2012. Abbiamo ora l'aliquota Tasi al 4 per cento, nel 2012 era al 4,5 mentre tutte le grandi città l'hanno al 6 per cento. Per quanto riguarda la Tari, purtroppo l'inciviltà di pochi cittadini che buttano i rifiuti in strada comporta un costo di sette milioni di euro sulla pulizia delle strade. E comporta che abbiamo la Tari tra le più alte in Italia». Quando si parla del Cagliari calcio, qualcuno rinfaccia a Zedda una presunta antipatia per l'ex presidente Cellino e una eccessiva fiducia dimostrata per Luca Silvestrone. «Ho diffidato subito di Silvestrone. Se non lo avessi ricevuto, magari avrebbero montato una campagna dicendo che la trattativa con gli americani era fallita per colpa del sindaco. Con il nuovo presidente Giulini ci siamo incontrati più volte, è una persona che mi piace. Spero che si possa fare bene quello che non si è fatto finora».
MOVIDA La chiusura è dedicata alle polemiche sulla movida e sulla delibera che regola l'orario notturno per la musica all'aperto. «A Cagliari spesso si è confusa la strada con una discoteca all'aperto. Bisogna contemperare le esigenze di chi vuole dormire con quelle di chi vuole divertirsi».
Paola Pilia
Alberto Urgu