A volerla dire tutta, viale Marconi è solo una parte di un progetto ben più vasto, anche se sotto il profilo formale i due interventi non sono collegati direttamente. «Eliminare le code dalla strada tra il Capoluogo e Quartu», spiega l'assessore comunale cagliaritano alla Viabilità, Mauro Coni, «è importante, ma la Regione sta facendo di più per alleggerire viale Marconi: l'eliminazione di tutti i semafori dalla Statale 554, cioè dalla circonvallazione dell'Area vasta».
I tecnici che se ne occupano sotto il profilo professionale lo sanno bene: la viabilità dev'essere considerata un unico sistema, non una serie di interventi a sé stanti. Infatti il progetto di viale Marconi e quello della 554, sommato all'imminente prolungamento della metropolitana fino a Settimo, hanno l'obiettivo di togliere dalla strada il maggior numero di auto possibile. Per farlo, è necessario rendere conveniente l'utilizzo dei mezzi pubblici, e le due corsie preferenziali per i bus che saranno ricavate in viale Marconi dovrebbero indurre tanti quartesi e residenti nell'hinterland a lasciare l'auto a casa.
Le simulazioni dei tecnici indicano che, grazie alla sola fase 1 dell'intervento in viale Marconi, i tempi di percorrenza dei bus da piazza Sant'Elena a Quartu a piazza Matteotti a Cagliari saranno dimezzati. Anche perché la 554 senza semafori sarà più gradita agli automobilisti, molti dei quali la evitano proprio a causa delle code provocate dal “rosso”. (l. a.)