«Migliorare il traffico soprattutto nelle ore di punta, mettere in sicurezza una strada congestionata e caratterizzata da un elevatissimo numero di incidenti, ridurre l'inquinamento atmosferico e potenziare i servizi di trasporto pubblico». Questa era la missione: l'assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda è soddisfatto perché lo studio di fattibilità del suo assessorato e del Cirem (Centro interuniversitario di ricerche economiche e mobilità dell'Ateneo cittadino) consente di raggiungere tutti gli obiettivi. «Viale Marconi», aggiunge, «è una delle strade di maggiore rilievo strategico comunale, lo snodo fondamentale per l'accesso a Cagliari da parte dei residenti nell'Area vasta. Per questo, gli interventi hanno la copertura finanziaria della legge regionale 7 del 2014 per le opere di interesse regionale.
Si lavorerà molto su viale Marconi, ma non solo su questa strada che collega la prima e la terza città della Sardegna, oltre che i popolosi Comuni che sono in mezzo. Interventi sono previsti sull'Asse mediano per migliorare l'accessibilità al viale o alla strada arginale del Terramaini (lungo il canale, parallela a viale Marconi). Saranno rivisti, tra gli altri, gli innesti per chi vuole immettersi sull'Asse da via Cagna, sarà creata la corsia di accelerazione nell'immissione nell'Asse mediano.
Nel viale, saranno realizzati i marciapiedi nella zona del Quartiere europeo. Saranno necessari approfondimenti su espropri, rilievi tecnici e sottoservizi. I problemi, insomma, non mancano, ma neanche la volontà di risolverli. (l. a.)