Nove famiglie occupano le ex scuole di via Flumentepido
Le scuole occupate sono rimaste senz'acqua e gli inquilini scendono in piazza. Una delegazione delle famiglie che occupano gli edifici dell'ex scuola Mereu, di via Flumentepido e di via Zucca, ieri mattina si è presentata in Comune per bloccare l'intervento di Abbanoa. A riceverli il presidente della commissione Politiche sociali Fabrizio Rodin. «L'ultimo decreto Renzi prevede che non ci possano essere allacci per utenze in immobili occupati, e tanto il Comune quanto Abbanoa devono adeguarsi - spiega - per motivi di igiene potremo comunque garantire l'approvvigionamento idrico a queste famiglie, molte con bambini».
Jonata Puzzoni da due anni vive con la moglie e due bambine nella scuola occupata di via Flumentepido. «Ci stanno staccando l'acqua per farci uscire fuori come bestie, ma io da qui non me ne vado se non mi danno un'alternativa». Il Comune ha stanziato quasi cinque milioni di euro per buttare giù l'edificio e realizzare trenta appartamenti di edilizia popolare, ma le nove famiglie che ci abitano non hanno intenzione di finire in mezzo alla strada. «Ci hanno detto che dobbiamo andare via, senza proporci un'alternativa. Ne abbiamo già passato di tutti i colori, compreso il trasferimento in una casa famiglia delle bambine, io voglio garantire un tetto e alle mie bambine. Non credo di pretendere troppo: mi sono rivolto a un avvocato e stiamo preparando un esposto».
M. Z.