"Il Governo Renzi blocca 500 milioni di investimenti in Sardegna". Lo denuncia l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda: "Non ci consente di bandire opere che verranno aggiudicate nel 2015."
Maninchedda scrive sul magazine online 'Sardegna e libertà': "Ho chiamato diversi parlamentari per spiegare loro che la scelta del Governo Renzi di non consentire alla Sardegna di programmare e bandire nel 2014 le opere che verranno aggiudicate nel 2015 comporterà la perdita di 500 milioni di euro di finanziamenti per la Sardegna e, soprattutto, non consentirà la realizzazione delle opere".
Una mole di denaro ingente soprattutto in un periodo di crisi. "Vedere tutti muovere le gambette in tutta fretta per la Qatar Foundation - scrive - e non trovare nessuno che ascolti la Giunta sul tema delle infrastrutture (al netto del Ministro Lupi, che però non è responsabile dei finanziamenti) è il segno definitivo di una mentalità sarda perdente. Se un ricco vuole investire in Sardegna, tutti, in testa il Governo velocista Renzi, promettono anche le deroghe alla legislazione vigente. Quando si tratta di decidere sulle infrastrutture finanziate con risorse pubbliche, tutti scappano, tutti inventano complicazioni, tutti affidano le pratiche a improbabili direttori generali che sono i sabotatori anonimi di questo stato decadente che è l’Italia".
Maninchedda va oltre: "Il Governo Renzi sa dov’è, ma non sa dove sta andando. In questo quadro, al di là degli annunci, delle pacche sulle spalle, delle promesse, non si vede niente di concreto e di fattivo, se non un forte impegno a fare la spesa sulle risorse regionali per finanziare le iniziative centrali dello Stato".