La nascita di un nuovo gruppo consiliare alimenta già polemiche e contrapposizioni. La prospettiva che Claudio Cugusi (tra i promotori del nuovo gruppo assieme agli esponenti del centrodestra Porrà, Chessa e Lai) possa passare all'opposizione (eventualità avanzata dal presidente di Forza Italia a palazzo Bacaredda Giuseppe Farris) scatena la replica dell'attuale consigliere del gruppo Misto. «Il mio amico Giuseppe Farris», sottolinea Cugusi in una nota, «mi ricorda quel tennista che ogni tanto grida al punto prima ancora che la palla tocchi terra: si occupi più proficuamente dei malanni del suo schieramento e di chi tra due anni sarà lo sfidante perdente del sindaco Zedda».
Se dovesse nascere un nuovo gruppo consiliare della Base, saldamente e con lucidità riferito alla maggioranza - chiarisce Cugusi - «non ci sarebbe nulla di strano ma un contributo concreto a un centrosinistra che è più solido se alla forza dirompente del Pd aggiunge quella di chi porta, da tempo, il contributo di progetti e dibattiti sul tema dell'abitare sociale, dell'urbanistica, dell'associazionismo, delle misure a sostegno delle imprese e del lavoro. E sarei orgoglioso se del gruppo della Base facesse parte anche il consigliere Roberto Porrà, che non è stato svezzato con latte di Predappio visto che il padre fu militante del Pci per anni e passò alla Dc come tanti nel '56, in occasione dei fatti di Ungheria. Ognuno faccia le sue scelte, consapevoli che alla città non interessano le nostre questioni interne ma cosa nel concreto sappiamo produrre per tutti».