Sì della Regione, l'estate prossima la spiaggia avrà un aspetto diverso
Chioschetti definitivi e fascia verde antierosione
Questa, al Poetto, potrebbe essere l'ultima estate con i chioschi “monta e smonta”: la Regione ha approvato la variante urbanistica sul lungomare Poetto proposta dal Comune. È coerente con il quadro normativo vigente, hanno detto gli uffici tecnici regionali. E quindi via libera alla rivoluzione del litorale, che andrà di pari passo con quella del lungomare, iniziata cinque mesi fa.
LO SCENARIO Cosa succederà, nella spiaggia dei Centomila, l'hanno raccontato ieri mattina alla stampa il sindaco Massimo Zedda, l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau e il dirigente del settore Salvatore Farci con l'aiuto di una simulazione grafica efficace. L'effetto è quello di una grande pista ciclabile che nell'immagine è colorata di verde ma nella realtà avrà un colore simile a quello della sabbia, sul giallino da Marina Piccola all'ippodromo e verde o rosso fino all'Ottagono. Via l'asfalto scuro e largo al levocell (una superficie ecocompatibile e drenante), via le auto: potranno passare solo quelle dei residenti, per trasporto invalidi e delle forze dell'ordine, mentre i mezzi pubblici dall'Ottagono all'ippodromo passeranno sulla corsia interna e fino a Marina Piccola saranno invece deviati sul Lungosaline. Largo, invece, a pedoni e appassionati di corsa. Al posto degli attuali parcheggi selvaggi a spina di pesce (perfino sulla sabbia), una fascia di vegetazione (l'ecofiltro): non potrà essere calpestata perché servirà a ricreare il sistema di dune, alimentato anche dalla sabbia bianca recuperata durante gli scavi per i sottoservizi nel lungomare e impedire l'erosione; perciò alla spiaggia si potrà accedere solo da ingressi precisamente definiti. Sulla sabbia, a intervalli regolari, uniformi, una teoria di edifici squadrati in legno: servizi igienici e chioschetti. Questi ultimi saranno definitivi: cento metri quadri al coperto e 200 di plateatico, daranno le spalle alla strada e saranno colorabili con tinte che dovranno rispettare l'armonia dell'insieme. I servizi igienici non saranno realizzati solo in corrispondenza delle concessioni balneari ma anche nei tratti di spiaggia libera e comprenderanno, oltre a docce, lavandini e wc, anche fasciatoi. Sulla spiaggia, ha sottolineato il sindaco, troveranno spazio aree attrezzate per la pratica di beach volley, beach tennis e kyte surf e sarà confermata quella dedicata a chi vuole godersi il mare insieme al proprio cane.
TEMPI La spiaggia del futuro diventerà realtà, secondo gli auspici dell'amministrazione, prima della prossima estate. Per quella in corso non bisogna aspettarsi grandi novità: i lavori in corso per il rifacimento del litorale tra ospedale marino e ippodromo andranno avanti a ritmi ridotti per non rovinare le vacanze ai bagnanti. «Al massimo - ha annunciato l'assessore - realizzeremo un primo brevissimo tratto giusto per far vedere come sarà la spiaggia a lavori finiti». A ottobre, nel cantiere sul litorale, il ritmo tornerà ad accelerare (la scorsa primavera ci lavoravano ogni giorno oltre venti operai) e man mano che andrà avanti si interverrà per sostituire i chioschi provvisori con quelli definitivi e iniziare a posare l'ecofiltro, una sorta di vascone di contenimento dentro il quale si piantumeranno delle specie vegetali che avranno il compito di trattenere, con le loro radici, la preziosa sabbia. Prima di partire, tuttavia, sarà necessario un passaggio amministrativo: il Consiglio comunale dovrà pronunciarsi sul Piano urbanistico del litorale. «La Commissione urbanistica sta finendo di esaminare le ultime osservazioni», ha fatto sapere Frau: «Contiamo di arrivare all'approvazione prima della pausa estiva».
Marco Noce