Se una città e un quartiere si riconoscono nelle opere che lo qualificano, Sant'Elia è da mesi uno dei simboli delle trasformazioni progettate dal Comune. Davanti al Lazzaretto, per esempio: il piazzale interamente rimesso in sesto e pavimentato, le aiuole, il verde. Poi il lungomare che ha cambiato volto e che presto - ha promesso il Comune - inaugurerà. Da tempo sono iniziati i lavori di sbancamento dell'area circostante il porticciolo. Non sono previsti grandi scavi. Ad attendere la fine degli interventi non sono soltanto i pescatori, i residenti nel quartiere ma l'intera città. In circa 1300 metri sono stati preparati gli spazi attrezzati con alcune nuove strutture per la ristorazione e i servizi: si tratta di uno spazio organizzato destinato alle passeggiate e al tempo libero dei cagliaritani e dei turisti davanti alle acque del golfo. Il lungomare proseguirà oltre il porticciolo e collegherà il quartiere di Sant'Elia al Padiglione Nervi.
Lo scorso gennaio, inoltre, si è chiuso il tavolo tecnico tra la Regione e il Comune per il risanamento e il recupero del quartiere. La Regione finanzia l'opera con 30 milioni di euro, l'Agenzia regionale dell'edilizia (Area) ne mette e disposizione 7,2 mentre il Comune dovrà trasferire ad Area il diritto di proprietà sui terreni interessati dal progetto. La bozza di accordo prevede che i lavori del primo blocco d'appalto inizino entro dodici mesi dalla sottoscrizione.