Cagliari, il provvedimento punta alla pace sociale tra esercenti e residenti

 .CAGLIARI. Basta con la movida chiassosa: un’ordinanza anti-rumore firmata dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda, in vigore dal 20 luglio al 30 settembre, vuole garantire una «pacifica» convivenza fra residenti e titolari di locali del centro storico nei quartieri di Marina, Stampace, Castello e Villanova, piazza Galilei, viale Europa, Parco di Monte Urpinu, Parco della Musica e Lungomare Poetto.

Il provvedimento del primo cittadino, elaborato assieme a Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti, ha infatti il doppio obiettivo di garantire pulizia e diminuzione dei rumori.

L’ordinanza, messa a punto dopo circa due mesi di incontri e confronti con i diretti interessati, prevede che i commercianti garantiscano prima di tutto la pulizia degli spazi: entro 10 metri da ciascun negozio basta carta, bottiglie, lattine, cartoni, contenitori e qualunque altra cosa possa essere prodotta e raccolta all’esterno di un esercizio commerciale, anche se ovviamente continuerà a essere garantito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e di smaltimento degli stessi da parte dell’amministrazione comunale.

I locali dovranno poi garantire l’uso dei servizi igienici con «piena ed effettiva fruibilità ed efficienza».

Basta anche a rumori e schiamazzi, soprattutto notturni: dovrà essere cura degli esercenti garantire che la presenza di folla non generi degrado ambientale, affollamento o disturbo al sonno dei residenti.

Concerti e spettacoli devono concludersi entro mezzanotte tranne il venerdì e il sabato di agosto (fino all’una). Eventuali deroghe devono essere autorizzate dal Comune.