Comune

Il senso è quello di una tessera sociale. Nel bilancio comunale viene indicato l'importo di 200 mila euro da destinare ad “aiuti per le povertà estreme, vincolando l'utilizzo all'impiego di strumenti che consentano di individuare preventivamente la tipologia di beni e servizi acquistabili attraverso i contribuiti di sostegno economico erogati dall'amministrazione”. Fabrizio Rodin, presidente della Commissione Politiche sociali: «Nel Fondo di riserva sono contenuti 3 milioni e 900 mila euro: il 60 per cento riservato alle povertà estreme, il 40 per soccorrere i cittadini impossibilitati a pagare gli affitti delle case».
Cresce il numero di chi si rivolge agli assistenti sociali: «Un cagliaritano su cento viene assistito mensilmente, e il trend è in crescita». Si pensa a un sistema elettronico che permetta il controllo della spesa, dopo una preventiva autorizzazione per determinate merci. Rodin, in sede di approvazione del bilancio, aveva sottolineato che «il sistema della social card permette al Comune di tracciare la spesa e capire quali sono realmente le necessità».