IL CONCERTO. Sul palco, dalle 19, Luna Alcades, Queen Babyjen De Villa e Joe Perrino
L 'obiettivo è uno: regalare al pubblico musiche e atmosfere di uno dei gruppi più amati dagli appassionati di rock a partire dagli anni '70. Questo lo spirito con il quale questa sera, all'arena Sant'Elia di Cagliari, il palco sarà tutto per il King Crimson ProjeKCt nell'ambito del festival “La Musica che Gira Intorno al Ke gusto Je..zz 2014”.
L'attesa è davvero grandissima per questo gruppo da sempre identificato con il leader storico Robert Fripp per il quale i critici hanno trovato infinite definizioni: da “dittatore illuminato“ a “compositore cerebrale” o “cervellotico”, fino a “perfezionista maniacale”. Tuttavia i King Crimson hanno anche una storia più recente: ne fanno parte il cantante chitarrista Adrian Belew, il bassista Tony Levin e il batterista Pat Mastellotto ai quali si sono poi aggiunti Markus Reuter alla chitarra, Tobias Ralph alla batteria e Julie Slick al basso. Assistiamo in pratica a una riproposta del doppio trio che aveva caratterizzato la formazione dalla metà degli anni '90 in poi ed è per questo che il concerto che presenteranno stasera a Cagliari è diviso in tre sezioni con i musicisti prima in trio, poi tutti insieme.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni per questi grandi artisti, fondamentali per l'evoluzione del rock contemporaneo, autori nel 1969 del leggendario 33 giri d'esordio “In the Court of the Crimson King”: quando ancora non esisteva il concetto di rock progressive, loro ne sintetizzavano già l'essenza. The Crimson ProjeKCt è senza dubbio una diramazione dei King Crimson. Il loro è un concerto magico che attraversa i classici degli anni '70 (“Red”, “Larks'Tongues in Aspic Part II”), le pulsioni ritmiche degli anni '80 (“Elephant Talk”, “Frame by Frame”, “Indiscipline”, “Thela Hun Ginjeet”, “Sleepless”), le sperimentazioni ricercate e nervose dei '90 (“Thrak”,“B'Boom”, “VrooomVrooom”).
Tony Levin e Adrian Belew entrano nei King Crimson nel 1981, Pat Mastelotto nel 1994. Levin e Mastelotto formano gli Stick Men nel 2009, Belew inaugura il suo Power Trio nel 2006. L'unione di queste forze ha permesso la nascita della straordinaria formazione del Crimson ProjeKCt.
Per la lunga serata di musica di oggi, che sarà condotta da Matteo Bruni, un elenco di ospiti di tutto riguardo. La musica prenderà il via alle 19 con Luna Alcades & the Street College Band in progressive. Si tratta di una giovane artista ecclettica e caparbia, una grande voce che certamente conquisterà il pubblico più giovane raccontando in un modo audace e assolutamente originale i vari aspetti dell'amore. I critici la giudicano un astro nascente: il suo è un progetto artistico minuzioso e ambizioso, curato nei minimi particolari, che punta a un nuovo modo di porre la Sardegna a livello nazionale e non solo in “Limba sarda”. Guidati dal grande Toto Alcades, Luna e i suoi compagni di viaggio percorreranno i grandi capolavori del progressive anni '70.
Alle 20.15 seguirà l'esibizione della giovane talentuosa filippina cresciuta a Cagliari Qeen Babyjen De Villa e, alle 20.30, il palco sarà tutto per i Grog, che nascono dalle ceneri del gruppo di Joe Perrino “Elefante bianco”. La voce è sempre quella dello storico frontman e cantante Joe Perrino e con con lui, per Grog, ci sono Gianni Solinas, (chitarrista sassarese), Claudio Sechi (batterista sassarese), Angelo Pingerna (storico bassista sassarese) e Gianmario Solinas (tastierista sassarese, jazzista). Per il pubblico dell'Arena, stasera porteranno un sound assolutamente unico e originale ma saranno riproposti anche otto brani del repertorio più famoso dell'Elefante Bianco.
Tutte le informazioni per assistere al concerto (biglietto 20 euro) potranno essere richieste presso il Circuito Box office Sardegna (070.657428).