Da domenica i rossoblù sono in ritiro a Sappada, giovedì la prima amichevole contro una selezione locale
.-di Roberto Muretto
.CAGLIARI. Il Cagliari è arrivato nel tardo pomeriggio a Sappada, cittadina a poco meno di tre ore di pullman dall’aeroporto di Venezia, ai piedi delle Dolomiti. La comitiva rossoblù è stata accolta da un grande striscione con la scritta “bentornati”, dopo il soggiorno della passata stagione. Tante bandiere di colore rossoblù sui balcini e nella strada principale e un tappeto con i colori del Cagliari sulla scalinata che conduce all’hotel Valgioconda, la “casa” della squadra fino al 31 luglio.
Il ritiro. Saranno diciotto giorni molto intensi. Zdenek Zeman ha allungato sino a fine mese la permenza nella ospitale cittadina di montagna. Il tecnico boemo (che ieri sera ha svolto un sopralluogo sul campo da gioco, negli spogliatoi e nelle zone adiacenti) ritiene fondamentale questa fase della preparazione. Per il tipo di calcio che pratica è necessario che i giocatori siano sempre al top della condizione. Ecco perchè seguirà in prima persona non solo la parte tecnica e tattica, ma anche quella atletica. Lo ha sempre fatto, ovunque abbia lavorato e c’è da dire che i risultati, almeno sul piano fisico, sono stati soddisfacenti. Le squadre di Zeman possono non aver vinto, ma la loro condizione fisica è sempre stata eccellente. A Sappada il Cagliari giocherà quattro amichevoli. La prima già giovedì contro una rappresentativa locale.
Le parole. Ieri, nel primo pomeriggio, la comitiva rossoblù è partita dall’aeroporto di Elams. Ad attenderla un piccolo gruppo di tifosi che ne hanno approfittato per scattare qualche foto. Il più gettonato, manco a dirlo, il tecnico Zeman, che con pazienza, sorridente, si è sottoposto al rito che tanto piace ai supporter. «I giocatori suderanno in ritiro? Non lo so, lì fa fresco». E poi un’altra battuta: «La società mi ha messo a disposizione buoni giocatori, ci sono le condizioni per fare bene». Il mercato? Argomento che non gli piace: «Per favore, lasciamo stare». Due battute anche per Marco Sau mentre si avvicina alla zona imbarchi: «Lo sappiamo che il ritiro sarà duro, ma noi siamo pronti e motivati». E se lo dice il bomber di Tonara, che con Zeman ha già lavorato al Foggia, c’è da credergli. Mentre il capitano Daniele Conti si è limitato a dire: «Conosco i metodi di Zeman, non sono spaventato».
Le amichevoli. Il primo test è in programma giovedì (ore 17,30) contra una rappresentativa locale. Si giocherà sul campo in fondo alla vallata del paese, che ospita le partite del Sappada, formazione che partecipa al campionato di Seconda categoria. Naturalmente avrà un’importanza poco rilevante, considerato che i giocatori saranno imballati per il duro lavoro a cui verranno sottoposti. Domenica prossima, invece, il livello dell’avevrsario salirà. Di fronte i rossoblù si troveranno di fronte una rappresentativa friulana, formata da calciatori che giocano in serie D. L’amichevole più interessante del ritiro sulle Dolomiti è programma per mercoledì 23 luglio. Il Cagliari se la vedrà con la nazionale indonesiana Under 23, che qualche giorno prima farà da sparring partner alla Roma di Rudi Garcia. Infine, domenica 27, ultima gara a Sappada con l’Asiago Team (selezione Aic). Dopo questa gara i rossoblù si tratterrano altri quattro giorni nella cittadina e torneranno in Sardegna il primo agosto. E’ presumibile che potranno usufruire di qualche giorno di vacanza prima di riprendere il lavoro nel centro sportivo di Assemini.