PIRRI. Edifici pericolanti e marciapiedi divelti, ritardi sugli interventi

Il biglietto da visita di Pirri è un rione in stato di abbandono. Edifici pericolanti, muri sporchi e tappezzati di scritte. Incuria. Piazza e via Italia, il centro storico della Municipalità ha bisogno di interventi urgenti. Lo stato di degrado imperversa da troppo tempo e non risparmia neppure quella che tanti anni fa era la bella cornice dei portici. Basta un'occhiata, una passeggiata. In molti tratti, i marciapiedi sono sconnessi, a rischio cadute. Sul lato sinistro, direzione Monserrato la pavimentazione è sconnessa o addirittura divelta. Non se la passano bene neppure i pilastri, in gran parte rovinati e privi di rivestimento. Condizioni di assoluto abbandono anche per gli arredi urbani: le fioriere sono ormai senza verde e vengono utilizzate abitualmente come porta rifiuti.
LO SCENARIO Procedendo verso la piazza, lo scenario non cambia. I prospetti delle abitazioni private che vi si affacciano sono completamente abbandonati e, ciò che più preoccupa, rappresentano un pericolo per i passanti. Così come dalle parti dell'ex Vetreria, dove l'ingresso avrebbe necessità di un'opera di restauro.
DI RECENTE Intanto nella zona in tanti si chiedono dove la politica sia finita, quando l'amministrazione municipale metterà mano agli interventi con una preciso progetto di riqualificazione urbana.
Qualche mese fa, la patata bollente era tornata alla ribalta tra i banchi del Consiglio di Municipalità. La Prima commissione aveva elaborato una proposta, approvata all'unanimità dall'Assemblea, in cui, al di là degli interventi urgenti di recupero e messa in sicurezza di portici ed edifici pubblici, e della predisposizione di strumenti operativi idonei per quelli privati, per la rinascita del centro storico si suggerivano almeno altre due misure: l'accelerazione delle procedure interne per il riavvio dei tavoli in vista dell'attuazione del Piano strategico comunale e l'eventuale partecipazione ai bandi comunitari.
I RITARDI In Piazza e via Italia, però, nulla ancora è mutato e il desolante scenario è lì a testimoniarlo. «Con il lavoro della Commissione abbiamo cercato di soddisfare le legittime aspettative dei cittadini - spiega il numero uno di via Riva Villasanta, Luisella Ghiani - ora aspettiamo risposte dal Comune».
Giacomo Perra