La rassegna Dal primo agosto, al Lazzaretto di Cagliari, la seconda edizione del festival
Decine di artisti per musica, poesia, fotografia
FOTO D alle sponde del fiume Mississippi di inizio anni trenta, il Blues sbarca oggi sulle rive del Mediterraneo. Diventa protagonista del Festival “Sulle strade del Blues”, dal primo agosto a Cagliari. Festival, alla sua seconda edizione, organizzato dalla cooperativa Il Lazzaretto in collaborazione con Salvatore Amara, Barbara Derosas e Paolo Demontis.
Appuntamento con la musica blues, ma anche con arti figurative, poesia e suggestioni visive, ospitato dal centro comunale il Lazzaretto nel quartiere di Sant'Elia.
Dopo il successo della prima edizione, con millecinquecento spettatori per tre giorni, la formula si ripropone. Decine di artisti in scena, diciassette progetti tra poesia e musica, due workshop musicali, quattro esposizioni di pittura, installazioni, fotografia e performance multimediali. E alcune novità. La vetrina del blues si estende, dai soli artisti locali della trascorsa edizione, ad artisti provenienti dall'intera penisola, interpreti di progetti originali. Spazio dedicato non solo al blues ma a rock, country e folk.
Ad aprire la tre giorni, l'1 agosto, sarà Jo'han Chànt'ney, scrittore e musicista. A seguire i richiami country blues del duo Bob Forte e Sky Dog, le ballate folk del Nicola Pisu Trio, il blues dalle influenze africane ed haitiane dei Mr Wob & The Canes, i Dirty Hand e, per concludere, l'armonica di Paolo “Easy Harp” Demontis. La serata del 2 sarà dedicata a “Hola La Poyana”, progetto di Raffaele Badas, ed ancora a Silvio Canargiu e Paolo Demontis, al trio Sunsweet Blues Revenge, ai torinesi Reverendi e, in chiusura, alla band Vittorio Pitzalis and The Blues Worshippers. L'ultima serata vedrà la partecipazione dello scrittore e poeta Gianni Mascia, dei Folksroad, di Anna Cardia e Franco Montalbano. Da Alessandria arriverà l'eclettico The Dude's Company; il sipario calerà sul live di Salvatore Amara & The Easy Blues Band with The Big family of Soul. Due gli workshop: chitarra blues, con il seminario di Salvatore Amara, e armonica, con le lezioni di Paolo Demontis. In parallelo a musica e poesia, mostre e installazioni: “Voodoo”, personale del grafico e illustratore Stefano Obino; “Revelation”, raccolta di scatti firmati A mad Tea Party; “Body and soul in soul, dalla sofferenza all'estasi” a cura di CarovanaSmi e Spaziomusica.
Luisa Sclocchis