Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fallimento Abbanoa, la difesa presenta le sue carte

Fonte: L'Unione Sarda
9 luglio 2014

TRIBUNALE.

I legali del gestore idrico consegnano al giudice una nutrita documentazione

 

Non solo un'imponente memoria difensiva che ridimensiona enormemente l'entità del debito (secondo l'accusa di 800 milioni), ma anche la bozza del nuovo bilancio (in via di approvazione), i documenti sulla capitalizzazione da 38 milioni di euro e la delibera che prevede altri 100 milioni d'incassi dalle nuove tariffe. Ieri mattina, davanti al giudice del Tribunale Vincenzo Amato la parola è passata alla difesa di Abbanoa che contesta l'istanza di fallimento inoltrata dalla Procura di Nuoro e poi trasferita nel capoluogo per competenza.
L'UDIENZA A rappresentare l'accusa, in aula, c'era il pubblico ministero Giangiacomo Pilia, titolare dell'inchiesta cagliaritana e che, nei fatti, ha assorbito col trasferimento di competenze anche le contestazioni del magistrato nuorese Andrea Schirru. Ora il magistrato d'accusa affiderà ai propri consulenti il compito di analizzare la documentazione prodotta dagli avvocati di Abbanoa, Giuseppe Macciotta e Andrea Mannoni, prima di avanzare le proprie controdeduzioni.
LA REGIONE E ieri mattina nell'aula del giudice Amato ha chiesto di potersi costituire anche il legale Giulio Steri, dell'Avvocatura di Stato, in rappresentanza della Regione. L'Ente punta a presentarsi non tanto in qualità di principale socio dell'azienda pubblica che rischia il fallimento, ma per tutelare l'interesse pubblicistico legato al servizio fornito da Abbanoa. Il pm Pilia si è opposto, mentre il giudice si sarebbe riservato di decidere.
IL RINVIO Ogni decisione è dunque rinviata alla prossima udienza, fissata al 16 aprile. Nel frattempo, domani potrebbe arrivare l'approvazione del nuovo bilancio della società mentre il 10 agosto è in programma la seconda tranche di capitalizzazione: dopo i 38 milioni di euro già versati di recente, la Regione potrebbe assegnare altri 50 milioni di euro.
L'ISTANZA A presentare l'istanza di fallimento di Abbanoa era stato il sostituto procuratore di Nuoro, Andrea Schirra, ma la decisione - per competenza territoriale - è stata trasferita al Tribunale di Cagliari. Sempre nel capoluogo, intanto, il pm Pilia prosegue la propria indagine sui conti della società che gestisce la risorsa idrica: l'ipotesi è quella di debiti per oltre 800 milioni di euro, molti dei quali difficilmente esigibili. La parola adesso passerà ai consulenti dell'accusa: analizzeranno il nuovo bilancio che sta per essere approvato dall'assemblea dei soci di Abbanoa, ma confrontandolo con quelli del passato.
Francesco Pinna