Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prove di guerra a Castello

Fonte: L'Unione Sarda
9 luglio 2014

Un'iniziativa legata alla Capitale della cultura anticipa la pedonalizzazione

Da ieri piazza Palazzo chiusa alle auto, residenti furiosi


Piazza Palazzo senza auto scalda gli animi dei castellani. Transenne e palchi ieri hanno occupato il parcheggio per l'iniziativa in programma giovedì del quotidiano Repubblica che rientra nell'operazione “Cagliari capitale della cultura 2019”. Nel frattempo alcuni mezzi pesanti sbarravano via Canelles per allestire una mostra al Palazzo di città e non sono mancati i disagi per i residenti.
RESIDENTI FURIOSI «Ma quale capitale della cultura? Togliendo le auto si vedono ancora meglio le macerie perché dalla guerra tutto è rimasto invariato», attacca Franco Picasso. «Non sono delusa, sono arrabbiata - rincara la dose Franca Martelli -, come fanno a togliere le auto da un giorno all'altro senza aver organizzato un'alternativa? In viale Buoncammino ci sono i parcheggi riservati alla Prefettura, noi dove dobbiamo mettere le nostre auto?».
I COMMENTI L'idea di liberare la piazza dalle lamiere non va a genio ai residenti che si sono ritrovati ieri di fronte alle transenne. «Non si può fare a meno delle auto a Castello, in pochi possono permettersi di pagare il parcheggio in via Regina Elena - aggiunge Anna Maria Bandini - poi gli ascensori sono troppo spesso fuori servizio». Il malumore del gruppo di residenti è palese, seguito con curiosità dai turisti in visita alla Cattedrale. «Mancavo dalla Sardegna da vent'anni e ricordo che a Castello di notte avevo paura di circolare, trovo la città cambiata e migliorata - commenta Marco Piras, trasferito all'estero e tornato in visita da turista - un parcheggio qui non ha mai avuto senso, l'idea di liberare la piazza è ottima». Le auto in piazza Palazzo hanno le ore contate, a prescindere dall'iniziativa in corso, perché il Comune sta delimitando gli stalli per i residenti in via Santa Croce, piazza Indipendenza e via Porcell.
I COMMERCIANTI E i commercianti cosa ne pensano? In piazza Carlo Alberto da 25 anni c'è la Bottega delle meraviglie. «Ho visto la grande metamorfosi di Castello, ma anche la fuga degli artigiani - dice la titolare Biba Abis - il transito delle auto in via Lamarmora limita lo sviluppo, in tante città ci sarebbe la merce esposta fuori e sarebbe un'attrazione per i clienti. Da anni propongo di chiuderla al traffico e sfruttare l'anello composto da via Canelles e via dei Genovesi». Opposto il parere nella vicina farmacia. «Via Lamarmora è la più larga, si potrebbero chiudere al traffico quelle esterne: le auto devono poter entrare a Castello - ribatte Maria Gabriella Cugusi - ma in modo regolamentato, magari con le strisce blu in piazza Palazzo».
Marcello Zasso