Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Farris all'attacco: il Comune complica le cose semplici

Fonte: L'Unione Sarda
8 luglio 2014


I POLITICI. Per Mannino «intervento indispensabile purché all'insegna della razionalità»

 

L'ex “superdirigente” del Comune Ada Lai è in via Roma insieme al marito. Ha altre cose per la testa ma quei lavori non le possono certo sfuggire. «Benissimo, era indispensabile intervenire», afferma. Ma non rinuncia a togliersi un sassolino dalla scarpa. «Però, la situazione sarebbe migliorata ulteriormente se fosse stato realizzato il parcheggio interrato».
Una polemica velata. Va giù molto più pesante il capo dell'opposizione in Consiglio comunale Giuseppe Farris. «Il Comune di Cagliari», afferma, «è ormai diventato un gigantesco “Ufficio complicazione cose semplici”, che produce atti che rendono sempre più difficile la vita dei cagliaritani. L'ultima trovata dell'amministrazione Zedda è stata l'apertura del cantiere in via Roma: mesi di lavori che hanno già mandato in tilt, e lo faranno a lungo, il traffico in una delle principali strade della città in piena stagione turistica. Bel biglietto da visita per chi sbarca al porto. Non solo: il cantiere, necessario per solo riasfaltare la corsia preferenziale del bus, cancellerà per sempre decine di parcheggi vicini alla zona dello shopping, dei ristoranti e dei locali. “Erano solo tollerati, non veri parcheggi”, ha detto l'assessore alla Mobilità Mauro Coni. E anzicheé regolamentarli che fanno? Li eliminano definitivamente, non creando alcuna alternativa».
Decisamente meno polemico un altro membro dell'opposizione, Pierluigi Mannino. «Avevamo suggerito», racconta, «di evitare il passaggio dei bus sul lato-portici, eliminando i cordoli del lato porto». Nessuna bocciatura, comunque, dei lavori. «In questi casi, i disagi sono normali. Positivo, comunque, il fatto che, in tema di lavori pubblici, si stia mettendo in pratica la mia mozione con la quale chiedevo di ottimizzare gli interventi».
Scontato, ovviamente, il plauso della maggioranza. Guido Portoghese ostenta ottimismo. «Quei lavori erano indispensabili: la corsia dei bus era diventata una tortura per gli utenti e per gli autisti dei pullman. Non solo: è fondamentale attrezzare quel corridoio in modo che possa ospitare i binari della metropolitana leggera».
Il consigliere del Partito democratico, acceso sostenitore della mobilità sostenibile, è ottimista anche sui tempi. «Abbiamo trovato le risorse e siamo riusciti a far partire i lavori in tempi brevi. Adesso, faremo in modo che si ripeta quanto è accaduto in via Sonnino dove gli interventi che sarebbero dovuti durare sette mesi si sono conclusi in quattro». ( mar. co. )