È in pieno svolgimento la stagione di fioritura dell'Oleandro, Nerium oleander, comune e notissimo cespuglio che cresce spontaneo lungo i bordi e gli alvei di fiumi e torrenti. Negli ultimi decenni ha avuto uno sviluppo eccezionale la produzione vivaistica di questo cespuglio, utilizzato nei contesti più diversi con risultati positivi, a cominciare dalle bordure lungo le strade.
Anche l'uso cittadino dell'Oleandro si è sviluppato grandemente, e sono migliaia gli esemplari che abbelliscono Cagliari con la loro fioritura, negli spazi pubblici e privati; siamo così abituati alla loro presenza che quasi non li vediamo più, fintantoché magari le espressioni di meraviglia di un turista, soprattutto se del nord Europa, ci costringono ad accorgerci del tesoro che possediamo.
Lo spettacolo di questa fioritura dura molte settimane e gli accostamenti fra le varie sfumature di colore, dal bianco al rosa al rosso, costituiscono un ulteriore valore; nelle altre stagioni perde gran parte del suo fascino ed è velenoso in tutte le sue parti ma la fioritura estiva compensa ampiamente questi aspetti.
Fra le tante indicazioni che si potrebbero fornire per la città, citiamo gli storici esemplari singoli, ad albero, di piazza San Benedetto, o all'opposto la giovane spalliera multicolore di confine del nuovo parco di Genneruxi, ancora chiuso; la spalliera è comunque pienamente godibile dall'asse mediano.
Una citazione specifica merita poi una via, una delle poche se non l'unica in città, piantumata esclusivamente a Oleandri: è la via Boccaccio, nel quartiere di San Benedetto, dove gli alberi di Oleandro sono così alti e frondosi che quasi si toccano da un lato all'altro della strada.
Mario Mariotti
@Cagliarinverde