San Benedetto, Largo Carlo Felice e via Sonnino le zone finora monitorate dagli ausiliari del traffico e della sosta, e che fanno parte del progetto sperimentale “Liberiamo le strade” partito il 31 maggio scorso
Autore: Federica Lai il 04/07/2014 15:45
San Benedetto, Largo Carlo Felice e via Sonnino, sono queste le zone di Cagliari finora monitorate dagli ausiliari del traffico e della sosta, e che fanno parte del progetto sperimentale “Liberiamo le strade” partito il 31 maggio scorso. In cinque finesettimana sono oltre 120 le sanzioni inflitte agli automobilisti scorretti: in media 25 al giorno. “Il nostro obiettivo – spiega il comandante della Polizia Municipale, Mario Delogu – è quello di educare i cagliaritani al rispetto delle regole stradali, ma anche ripulire le strade dalle auto in sosta selvaggia che congestionano il traffico cittadino, e rallentano la viabilità dei mezzi di trasporto pubblico. Tutto questo cercando di pubblicizzare al massimo l’iniziativa perché l’intento non è fare cassa ma avviare un processo di cambiamento nelle abitudini degli automobilisti. Ma le sanzioni in certi casi sono inevitabili: ogni finesettimana sono state multate in media 25 persone, e in alcuni casi con rimozione del mezzo, ma in generale il trend sta diminuendo". Il progetto. Una vera e propria guerra ai veicoli parcheggiati in doppia fila, nelle corsie preferenziali, e nelle fermate dei bus. Con questo obiettivo nasce il progetto sperimentale "Liberiamo le strade", partito il 31 maggio scorso nella zona di San Benedetto, e nelle strade limitrofe del mercato civico, per poi proseguire nei week end successivi nel Largo Carlo Felice, via Mameli, via Sonnino e via Paoli. Tra le prossime mete via Is Mirrionis e la zona di piazza Repubblica. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune di Cagliari, Parkar, Ctm e Polizia municipale: un gruppo di lavoro composto da tre agenti della Polizia municipale, tre del traffico del Ctm, e dieci ausiliari della sosta di Parkar, monitora l'area dalle 8 alle 10 del mattino, e dalle 12 alle 13. E, se è il caso, sanziona gli automobilisti scorretti. Durerà per dodici mesi, e si svolgerà cinque giorni al mese secondo un piano concordato preventivamente. Priorità per le strade di scorrimento interquartiere, le aree ad alta densità commerciale, zone ad elevato interesse, e zone minori.