Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alla Onlus delle donne la berlina dei mafiosi

Fonte: L'Unione Sarda
5 luglio 2014

 

Una berlina della Mercedes acquistata con i soldi sporchi della criminalità organizzata. Ma finita ora nelle mani giuste: quelle pulite dell'associazione di volontariato Donne al traguardo, che si occupa di assistenza e consulenza anche legale alle donne vittime di violenza fisica, psicologica ed economica e di atti persecutori, anche attraverso l'accoglienza in strutture protette.
L'auto, confiscata due anni fa dalla magistratura cagliaritana al boss di una potente organizzazione malavitosa, è stata consegnata ieri alla responsabile della Onlus Silvana Migoni dal prefetto Alessio Giuffrida nel corso di una brevissima cerimonia che si è svolta ieri mattina nel palazzo del Governo. «Siamo molto contenti e soddisfatti - è il commento della presidentessa di Donne al traguardo -, qualche tempo fa avevano fatto domanda all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per ottenere qualche bene che ci consentisse di migliorare la nostra attività di volontariato. Ci hanno assegnato questa auto e siamo grati, naturalmente la utilizzeremo per i fini della nostra associazione, cioè per aiutare le donne in difficoltà».
Il provvedimento dell'Agenzia nazionale che assegna i tesori confiscati ai mafiosi non è il primo in favore di una Onlus sarda. Ma come negli altri casi c'è il massimo riserbo sull'identità delle persone a cui il bene è stato confiscato, ciò per evitare qualunque problema alle associazione beneficiarie.