Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Saldi estivi, prezzi dimezzati

Fonte: L'Unione Sarda
5 luglio 2014

Partenza col botto per alcuni commercianti che applicano riduzioni del 50 per cento

Al via da oggi gli attesi sconti su abbigliamento e calzature


Ufficialmente partono oggi, ma i saldi estivi sono già iniziati da tempo. I commercianti cagliaritani per cercare di arginare gli effetti di una crisi, che descrivono come devastante, anticipano i tempi degli sconti. Che partono col botto, con prezzi anche dimezzati rispetto al cartellino. Gli affari - a sentire i negozianti delle vie dello shopping - sono la fotocopia dell'anno precedente: non entusiasmanti. Le liquidazioni estive, che dureranno due messi, rappresentano una boccata d'ossigeno necessaria, se non altro, per cercare di tappare i buchi in bilancio, diventati voragini con Tasi, Imu, Iuc e balzelli vari.
LE VIE DELLO SHOPPING Ieri le principali vie degli acquisti (via Roma, via Garibaldi, via Manno, corso Vittorio Emanuele) erano praticamente deserte. Il caldo estivo e lo scirocco appiccicoso hanno tenuto alla larga i clienti dalle vetrine. Non di tutti i negozi, a dir la verità. Non quelli con marchi di pregio. Guai a parlare con commesse e cassiere che hanno rispettato alla lettera il diktat: «Mi dispiace, non c'è il titolare. Ritorni», «Non posso parlare. Si rivolga alla nostra sede di Perugia». Sanno che gli sconti anticipati sono illegali, ma non applicarli significa perdere il cliente.
OBIETTIVO BONUS L'obiettivo dei commercianti è non lasciarsi sfuggire il bonus di 80 euro in busta paga concesso dal decreto Renzi. «Quest'anno stimiamo una spesa per famiglia di 182 euro», afferma Giuseppe Scura, della Confcommercio. I numeri sono importanti. «Le famiglie cagliaritane interessate ai saldi sono poco meno di 48 mila e spenderanno circa 8,7 milioni di euro». Come andranno i saldi? «Abbiamo grandi aspettative - dice Scura - c'è una leggera crescita di fiducia da parte dei consumatori». Chi compra farà affari? «Sì, è chiaro che bisogna affrettarsi. Il periodo clou sono i primi 15 giorni». Gli sconti sono col botto: già al 50 per cento. «Purtroppo le spese di un esercizio commerciale spingono i negozianti a fare cassa subito».
NO AI SALDI ANTICIPATI Roberto Bolognese, rappresentante della Confesercenti, parte all'attacco e se la prende con alcuni suoi colleghi poco corretti. «Per l'ennesima volta subiamo il condizionamento di chi ha iniziato prima i saldi. Questa normativa premia i più furbi, che poi alla fine sono i più forti. E non sono pochi: stimiamo il 30 per cento dei commercianti».
CTM Oggi e domani, dalle 18, le fermate dei bus delle linee 7 e 10 di via Garibaldi e via Manno verranno soppresse.
Andrea Artizzu