La proposta dell'Econord sulla gara d'appalto da oltre 300 milioni di euro
La gara d'appalto per la raccolta dei rifiuti è incagliata nella Commissione tecnica. I rappresentanti di Regione, Provincia e Comune hanno tra le mani un affare da 303 milioni di euro. Una cifra enorme in un settore dove gli appetiti sono tanti e l'errore dietro l'angolo. Per questo i componenti della commissione stanno prendendo tutte le cautele. Non solo, sull'appalto ci sono già gli occhi della magistratura.
IL RIBASSO L'offerta presentata dall'associazione temporanea di imprese capeggiata da Econord (con Gesenu, Spurghi e Campidano ambiente) ha avuto il punteggio più alto fra le tre concorrenti. L'ati ha superato di 1,5 punti la De Vizia, che attualmente ha la concessione (in proroga) della raccolta dei rifiuti nel capoluogo e la società siciliana Dasti. La torta è gigantesca e per vincerla l'ati Econord ha proposto un ribasso dell'8 per cento (la De Vizia del 5 per cento) su 236 milioni (Iva esclusa). «Una diminuzione anomala che i tecnci stanno cercando di valutare», afferma Fabrizio Marcello, presidente dei Servizi tecnologici comunali.
IL CONTRATTO L'accordo prevede la raccolta porta a porta per sette anni dei rifiuti nel capoluogo, lo spazzamento delle strade, la pulizia dei monumenti e la disinfezione. Sul piatto ci sono altri 50 milioni di euro che il Comune verserà direttamente nelle casse del Tecnocasic. «Il nuovo servizio di raccolta porta a porta sarà rivoluzionario per la città». Cosa prevede il nuovo bando? «Lo spazzamento verrà effettuato due volte al giorno nel centro storico sia di Cagliari sia di Pirri, nel resto della città una volta al giorno. Ci saranno dieci spazzatrici e lava pulitrici che gireranno per lavare le vie e due squadre di pronto intervento attive giorno e notte». E i tempi? «La commissione aggiudicherà definitivamente la gara entro ottobre».
LOTTA AI VANDALI Nell'appalto è compresa la pulizia delle scritte da edifici e monumenti. Il Poetto sarà pulito tutti i giorni dal primo maggio al 30 settembre, comprese le spiagge di Calamosca e Giorgino (pertinenza dell'Autorità portuale).
GLI ECOCENTRI «Nella fase iniziale saranno previsti tre ecocentri mobili in attesa di realizzare quelli fissi che saranno realizzati a Sant'Elia, uno in via San Paolo, il terzo nell'ex inceneritore di San Lorenzo sulla 131», afferma Marcello. «I cittadini avranno una card e chi conferirà nell'ecocentro accumulerà un punteggio e poi sarà premiato».
I LAVORATORI Il presidente Marcello giura che non verrà perso un solo posto di lavoro. «Non solo i 408 dipendenti De Vizia saranno riconfermati, ma occorreranno circa 60 persone in più per il servizio porta a porta».
Andrea Artizzu