Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico nel caos davanti all'asilo: abitanti in rivolta

Fonte: L'Unione Sarda
19 gennaio 2009

Via Beato Angelico



Genitori in lotta per un angolo di marciapiede, automobilisti inferociti e con i tempi stretti, cittadini in balia del traffico bloccato. In via Beato Angelico, nel cuore di Mulinu Becciu, da un po' di tempo a questa parte si è fatta davvero difficile la convivenza tra i residenti e i genitori dei bambini che frequentano la vicina scuola dell'infanzia.
Tutta colpa del fatto che i papà e le mamme dei piccoli scolari, quando accompagnano e riprendono i loro figli dall'asilo, spinti dalla fretta parcheggiano regolarmente le rispettive auto dove trovano, ignorando bellamente la segnaletica e trasformando di fatto la strada, che nel primo tratto è a doppio senso, in un senso unico.
I cittadini che abitano davanti alla scuola, così, in concomitanza con gli orari d'ingresso e uscita dei bambini (dalle 8 alle 9 della mattina e dalle 15 alle 16 del pomeriggio) diventano prigionieri in casa loro. Le macchine dei genitori indisciplinati, infatti, quando va bene costringono i residenti a percorrere la via contromano, quando va male si mettono addirittura davanti ai cancelli che consentono l'uscita dai parcheggi interni ai palazzi. «Anch'io ho un bambino da portare a scuola ogni mattina», racconta Antonello Lai, residente da venticinque anni in via Beato Angelico, «e tutti i giorni devo districarmi tra macchine in fila, che si piazzano dove vogliono senza curarsi dei fastidi che provocano. Così la strada, che già è stretta di suo, diventa del tutto inaccessibile».
«Ormai parcheggiano dove vogliono», conferma Michele Obinu, anche lui abitante storico della via, «e se gli fai notare che disturbano ti invitano a non lamentarti o ti apostrofano con parole irripetibili».
Per anni i cittadini hanno chiesto al Comune e al Comando dei vigili urbani di occuparsi della questione, ma non hanno mai ricevuto le risposte cercate. «Le soluzioni ci sarebbero, a cominciare dalla semplice installazione di appositi dissuasori della sosta, ma finora siamo stati lasciati soli», osserva Lai. «Purtroppo anche i vigili, che da quest'anno sono sempre presenti in via Deliperi all'uscita delle scuole elementari e medie, da noi non fanno mai un salto. E così ogni mattina, in via Beato Angelico, si scatena il far west».
LORENZO MANUNZA

18/01/2009