Via Guzzoni. Lavori attesi 30 anni, fa discutere l'idea del Comune



Per gli abitanti di via Guzzoni degli Anacarani dal palazzo di via Roma sono in arrivo due notizie: la buona è che il Comune è intenzionato a realizzare i lavori di urbanizzazione attesi da trent'anni. Quella cattiva è che, per le spese non coperte dalla polizza fideiussoria, potrebbe decidere di rivalersi sui residenti che sono subentrati all'impresa inadempiente negli obblighi contrattuali col Municipio.
LA NOVITÀ L'idea di rivalersi sui residenti è contenuta in una proposta del servizio comunale per la Pianificazione del territorio, controfirmata dall'assessore all'Urbanistica Giovanni Campus. Per il completamento delle opere si prevede una spesa di 480 mila euro, circa il quadruplo dei 112 mila coperti dalla polizza. «Il Comune dovrebbe incassare la polizza e anticipare le somme non coperte dalla garanzia, salvo poi rivalersi su chi per obbligo contrattuale è chiamato a pagare», spiega l'ingegner Michele Casula, responsabile dell'ufficio. E se l'amministrazione, tenendo conto del fatto che sono passati trent'anni, optasse per una soluzione di compromesso? «Tutto è possibile - osserva Casula - ma si tratta di una scelta che esula dalle nostre competenze».
LA REAZIONE Di fronte alla proposta, che ora è all'esame degli uffici della ragioneria e che a breve dovrebbe approdare in Giunta, i residenti restano allibiti. «Di chi è la colpa se il Comune ha fatto passare trent'anni prima di incassare la polizza?», si chiedono perplessi, «perché quei soldi non sono stati fatti fruttare in attesa di fare i lavori? Ma, soprattutto, a che serve una garanzia che non garantisce nessuno?». Domande che finora non trovano risposta. ( l. m. )

18/01/2009