Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Un campus aperto alla città»

Fonte: L'Unione Sarda
30 giugno 2014


Parte a febbraio la trasformazione dell'area di viale La Playa destinata agli universitari

 

Alloggi, mensa, palestre e spazi culturali nell'ex semoleria

Non solo alloggi. Anche palestre, mense, parcheggi, spazi riservati allo sport e alla cultura e aperti alla città. Il nuovo campus universitario che sorgerà nell'area dell'ex semoleria di viale La Playa ha obiettivi ambiziosi. Non solo offrire un'adeguata accoglienza agli studenti universitari fuori sede, ma anche (e soprattutto) riqualificare una zona della città che sino a oggi è stata trascurata. I soldi ci sono (100 milioni di euro), c'è l'accordo tra gli enti (Regione, Comune, Università ed Ersu hanno firmato il patto venerdì), mancano solo gli ultimi dettagli di una gara d'appalto che ha già un vincitore: la società Pellegrini. Il sindaco Massimo Zedda e il presidente della Regione Francesco Pigliaru giurano che i lavori del primo lotto inizieranno già a febbraio dell'anno prossimo, in modo che tutto sia concluso entro luglio 2018.
CITTÀ UNIVERSITARIA Antonio Funedda da pochi mesi è a capo dell'Ente per il diritto allo studio universitario. «Siamo un ente strumentale della Regione, dobbiamo applicare le sue direttive», dice per chiarire l'impatto nella vicenda dell'ente che dirige. «L'Ersu è subentrato in un secondo momento, ha acquistato l'area e ha dovuto riformulare il progetto. Comunque, l'importante è il risultato. In questo momento possiamo offrire solo 800 posti letto in condizioni non sempre decorose. Con il nuovo campus soddisferemo le esigenze degli studenti. Cagliari è bellissima, ma deve diventare città universitaria. Abbiamo le condizioni per esserlo». La storia del campus è simile ad altre che riguardano gli investimenti pubblici: lunga e travagliata. Dal 2000 le proposte e i progetti sono stati prima approvati e poi bocciati a seconda di chi spingeva i bottoni di via Roma o di viale Trento. La svolta ha una data: 26 luglio 2011. Quando la Giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci ha incaricato l'Ersu di presentare un piano al ministero dell'Università. L'ente regionale per il diritto allo studio era subentrato all'iniziativa già finanziata con 30 milioni alla società Edilia che faceva capo all'ex presidente del Cagliari Massimo Cellino (poi uscito dall'affare) e all'imprenditore Romano Fanti (nel frattempo scomparso).
IL PROGETTO Il campus, che conterà un totale di 505 posti letto, si comporrà di tre blocchi, avrà una mensa universitaria, campi e servizi sportivi, servizi culturali e parcheggi. Il costo complessivo è di oltre 100 milioni di euro, di cui 74 circa di fondi Fas (Fondo aree sottoutilizzate) 2000-2006 Apq Istruzione e università e il resto di fondi Fsc (Fondo sviluppo coesione) 2007-2013 Apq (Accordo programma quadro) Conoscenza. I lavori per il primo lotto (studentato e lavori di urbanizzazione) inizieranno a febbraio 2015 e la conclusione è prevista per aprile 2017, mentre i tempi per il secondo lotto (mense, palestre e altro studentato) vanno da ottobre 2015 a luglio 2018.
IL VOLANO L'assessore comunale all'Urbanistica Paolo Frau è entusiasta. «Il nuovo campus sarà un fattore di crescita. Una struttura nel cuore della città a due passi dal nodo dei trasporti: porto, stazione ferroviaria e dei bus. E con il progetto della metropolitana che porterà sino alla cittadella universitaria già pronto».
Andrea Artizzu