L'assessore annuncia una verifica. I gestori: «Serve una campagna di sensibilizzazione»
Disagi per il servizio notturno: «Ora nuove concessioni»
Trovare un taxi di notte è difficile nonostante in servizio ce ne siano 30: «Colpa del centralino automatico».
Il primo problema è che i cagliaritani il taxi lo usano poco. O, meglio, solo e soprattutto quando sono costretti. Il secondo è che mancano le corsie preferenziali. E anche quando ci sono vengono occupate dalle auto private, con un aumento dei tempi di percorrenza che rende il mezzo poco appetibile. Terzo, ma senz'altro il problema più grave, di notte è quasi impossibile trovare un'auto. Perché spesso i centralini recitano la formuletta: «Non ci sono taxi disponibili». Questione di segreterie telefoniche che vanno in tilt e non di penuria di mezzi, si difendono i gestori delle due cooperative cittadine. Tutto mentre l'assessore alla Viabilità Maurizio Onorato preannuncia la concessione di due nuove licenze e, rispondendo alle lamentele che nel corso dell'ultima assemblea civica sono arrivate dal consigliere Marisa Depau, ipotizza un ulteriore aumento del parco-taxi cittadino.
LA SITUAZIONE I mezzi attualmente provvisti di licenza sono 103 (98 normali e 5 riservati ai disabili) ma diventeranno presto 105, perché l'assessore Onorato ha firmato una delibera con la quale concede l'autorizzazione ai due candidati superstiti nella graduatoria dell'ultimo concorso. Nel quale, per inciso, sono stati giudicati non idonei 30 dei 35 partecipanti. L'80 per cento delle vetture fa capo alla cooperativa 4 Mori e il restante 20 alla coop Cagliari rossoblù. «Non posso negare che le segnalazioni relative ai disservizi arrivino in continuazione - ha detto l'assessore Onorato in Consiglio - e presto ne discuteremo con i gestori. Ma noi più che implementare il numero di auto a disposizione dei cittadini non possiamo fare».
LA DIFESA Dai gestori del servizio arriva una difesa non certo d'ufficio: «Quello delle auto in servizio negli orari notturni è un falso problema - attacca Antonio Delussu, portavoce della 4 Mori - ci sono una trentina di taxi in servizio ogni notte e magari lavorassero con continuità. I problemi sono principalmente due: il centralino automatico non tiene conto del fatto che spesso le auto non risultano disponibili proprio perché stanno effettuando un servizio. E, poi, da quando per ragioni di costi abbiamo dovuto sostituire il personale in servizio di notte con un risponditore automatico capita che in macchinario vada in tilt. In quel caso occorre resettarlo».
CAMPAGNA E qui torna in ballo il Comune: «Apprezziamo l'attenzione che Giunta e assessore ci hanno dedicato - aggiunge Marcello Di Cesare, della coop Cagliari rossoblù - ma forse sarebbe opportuna una maggiore azione di sensibilizzazione della cittadinanza: penso a una campagna pubblicitaria sullo stesso stile di quella pensata per incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici. Perché, specie di notte, usare il taxi sarebbe comodo anche e soprattutto a chi vuole trascorrere il tempo in un locale e non vuole mettersi alla guida nel caso abbia bevuto». Esempi e auspici, che fanno però i conti con un servizio che riceve spesso lamentele: «Non penso e non credo che siano legate ai costi - conclude Antonio Delussu - le tariffe sono bloccate dal 2006 e i prezzi attuali non tengono conto nemmeno dell'inflazione».
ANTHONY MURONI
18/01/2009