A Cagliari 'notti colorate' tra shopping e cultura
Per la terza estate consecutivaa Cagliari le Notti colorate. Sette giovedì, dal 10 luglio al 21 agosto: nel centro storico negozi aperti fino a mezzanotte e tanti eventi culturali. Su tutti la mostra sui giganti di Mont'e prama” al Museo archeologico nazionale
I sette appuntamenti, tutti caratterizzati dalla scelta di un colore diverso, sono pronti. E, per la terza edizione di “Notti colorate” il Comune gioca la carta del doppio risultato: riuscire a portare cagliaritani e turisti nelle vie dello shopping, con conseguenti possibili affari per i negozianti, e spingere sull'acceleratore per la candidatura del capoluogo – la scelta finale è prevista a ottobre - come Capitale europea della cultura 2019. Shopping e cultura, in sintesi. Ricco il calendario degli eventi in programma nei sette giovedì più caldi dell'anno: possibile visitare fino a mezzanotte la mostra “Mont'e Prama 1974 – 2014” al Museo archeologico nazionale, il dieci luglio all'Antico palazzo di città c'è la mostra “Maria Lai – Ricucire il mondo”, sette giorni dopo “This Is Mirrionis” alla Galleria comunale d'arte e il 24 luglio “Il porto e i mercati” al sottopiano Search. Lungo la quasi due mesi di eventi, possibile partecipare alle visite guidate di Tuvixeddu e dei quartieri di Marina e Castello, oltre a delle “Tappe del gusto” nei quattro quartieri storici e varie mostre sparse tra Exmà e Ghetto. Già chiusi gli accordi con proprietari privati di bus, per far arrivare turisti dalle località costiere, su tutte Villasimius, Pula, Muravera e Domus de Maria.
La spesa sostenuta dall'amministrazione comunale per i giovedì colorati è di 50mila euro. “E' importante il rapporto tra turismo e cultura, con un occhio di riguardo ai turisti. Abbiamo ridotto il budget, immettendo la maggior parte delle risorse per promuovere l'evento con volantini negli hotel della costa”, spiega Barbara Argiolas, assessore comunale al Turismo, “tenere aperto il negozio fino a mezzanotte è un costo ulteriore per un commerciante, un fatto da non banalizzare. Confidiamo nell'azione sinergica tra più settori, come quello della cultura. Sui numeri degli arrivi di turisti la città tiene rispetto alla costa, anche grazie alla notevole campagna di promozione su aerei di compagnie a basso costo che abbiamo portato avanti da mesi, per attirare soprattutto verso tedeschi, francesi e inglesi”.
Enrica Puggioni, assessore comunale alla Cultura, osserva che “c'è un alto contributo in termini di apertura di spazi, rientra tutto nel processo della candidatura come capitale europea della cultura e funge da meccanismo utile per creare sistemi di relazione orizzontali, dove si incontrano i tanti mondi della città”. Parole condivise da Marco Minoja, Soprintendente ai beni archeologici di Cagliari: “Siamo abituati a vivere le nostre realtà culturali come integrate tra loro, i fruitori dei siti archeologici sono in costante aumento”. Dice la sua anche il sindaco Massimo Zedda: “Da anni cerchiamo di potenziare il livello di attrazione della città verso i turisti. Cultura, commercio e enogastronomia possono rappresentare un'offerta vincente. Serve che anche il settore dei trasporti dia il suo contributo fondamentale”, afferma Zedda, riferendosi alla Regione, “sennò è inutile pubblicizzare una realtà difficile da raggiungere”.
Spazio anche ai rappresentanti del commercio cittadino. Franco Fozzi, numero uno del “consorzio Insieme”, realtà che raggruppa oltre cento negozi tra le vie Alghero, Garibaldi e Manno: “Offriremo sconti particolari, in aggiunta ai saldi, saremo aperti fino a mezzanotte anche domenica sei luglio. Promuoveremo anche la sardegna multicard, una carta dedicata al cittadino, che acquista e accumula punti per ottenere vari omaggi”. Nicola Murru, direttore provinciale Confesercenti, promuove “l'unione tra sopping e cultura, animeremo le strade con spettacoli dal vivo e gruppi musicali”.
Paolo Rapeanu