Il divieto, limitato ai quartieri di Marina e Stampace, parte sabato e durerà per tutta l’estate. È la risposta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica alle segnalazioni di degrado, disturbo della quiete e vandalismo
redazione@cagliaripad.it
La lotta agli eccessi della movida in centro comincia con lo stop alla vendita degli alcolici da asporto a Marina e Stampace. Il divieto parte da sabato e durerà sino al 30 settembre dalle 22 alle 6.
L'obiettivo è frenare sul nascere situazioni di rischio legate all'abuso di alcol. È la risposta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica alle numerose segnalazioni di degrado, disturbo della quiete pubblica e atti di vandalismo arrivate - spiega la Prefettura - da istituzioni civili e religiose. E naturalmente dai residenti della zona che chiedono lo stop agli schiamazzi, alle situazioni a rischio e ai cumuli di spazzatura lasciati da chi di notte frequenta la zona. La regola varrà pure per le bevande, anche non alcoliche, in contenitori di vetro. Il divieto riguarderà tutti gli esercizi e le attività di vendita di bevande, a qualsiasi titolo esercitate nei due quartieri dei ristoranti e dei locali più frequentati dai cagliaritani. La riunione, presieduta dal prefetto Alessio Giuffrida, si è svolta questa mattina. La battaglia tra residenti e popolo della notte è cominciata da qualche anno. Da quando cioè Marina e Stampace, grazie alla apertura o al rilancio di locali e ristoranti, sono diventate la metà prediletta dei cagliaritani soprattutto nel fine settimana. D'estate poi la movida è praticamente quotidiana.