Terzo titolo del cartellone di Lirica e Balletto, l'opera sarà replicata 14 volte sempre nel nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari per la regia di Pier Francesco Maestrini
redazione@cagliaripad.it
Si apre questa sera al Teatro Lirico di Cagliari il sipario sulle prove generali della Turandot. Da venerdì 27 giugno il capolavoro incompiuto di Giacomo Puccini andrà in scena con una scenografia originale, realizzata in pietra dallo scultore Pinuccio Sciola, a cui il sovrintendente Mauro Meli ha affidato l'impianto scenico.
"Ho utilizzato la pietra della mia terra - spiega l'artista di San Sperate, famoso in tutto il mondo per le sue pietre sonore - per attualizzare l'opera e costruire le mie sculture architettoniche che interpretano la contemporaneità della Pechino di oggi: mura di cinta, torri e grattacieli, tutto in calcare e basalto, autentico e finto, segnano i confini di una Città Proibita dove musica e arte convivono nel segno della contemporaneità, quella insita nell'opera pucciniana e quella che l'arte può e deve esprimere".
Terzo titolo del cartellone di Lirica e Balletto, la Turandot sarà replicata 14 volte sempre nel nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari per la regia di Pier Francesco Maestrini. I costumi sono di Marco Nateri, le luci di Simon Corder. Sul podio il milanese Giampaolo Bisanti.