La denuncia dei residenti della Marina dopo il malore del cameriere di un locale domenica scorsa: l'ambulanza si è fatta spazio tra tavolini e clienti
Autore: Redazione Casteddu Online il 25/06/2014 14:48
Dopo lo spiacevole episodio di domenica scorsa parlano i residenti. “Siamo preoccupati, qui alla Marina si rischia la vita”. Il tragico episodio di tre giorni fa ha come protagonista un cameriere del ristorante Antica Cagliari di via Sardegna, soccorso da un'ambulanza che ha dovuto farsi strada tra tavoli, clienti, passanti e arredi vari sistemati nella stretta stradina del centro storico: ora l'uomo si trova in coma all'ospedale San Giovanni di Dio. Un episodio che ha rinnovato le paure degli abitanti della Marina, ora più che mai certi che i mezzi di soccorso potrebbero arrivare in ritardo a causa della presenza di tavolini praticamente in tutte le vie.
“Ritardo che, lo ricordiamo, nel caso di grave malore improvviso potrebbe essere determinante – scrivono in una lettera alcuni residenti del quartiere storico - Ci chiediamo perché non ci sia nessuno a controllare che lo spazio occupato da tavolini, ombrelloni, espositori e portamenù sia sistemato in maniera tale da lasciare percorribile in qualunque momento del giorno e della notte la parte di strada necessaria al transito dei mezzi di soccorso, così come il Codice della strada impone. Ci chiediamo anche perché chi abita nel centro storico debba essere costretto ad assistere a scene di transito rallentato e ostacolato tanto che autisti e operatori sanitari sono costretti a scendere dagli automezzi per procedere personalmente a rimuovere gli ostacoli allungando pericolosamente i tempi del soccorso. Ancora una volta rivendichiamo il diritto alla privacy, valido per tutti i malati di tutte le altre parti della città ma non qui nel centro storico, di fronte a scene di persone sofferenti costrette a fare in barella tra tavoli imbanditi il tragitto per giungere ad autoambulanze parcheggiate dove sono riuscite a trovare spazio non ingombro da arredi”.