Danza
P iccoli gruppi di danza crescono, girano da ogni parte, spesso invisibili al grande pubblico, ma ben visibili invece a una platea di appassionati e curiosi, abituata ormai alle scosse di un'arte, quella coreutica, che, negli anni, ha reso irriconoscibili linguaggi, stili, saperi del corpo, un tempo ordinatamente racchiusi in chiare e definite tipologie.
Così, nelle produzioni varate da compagnie giovani, oggi sempre più spesso il movimento si mescola alla parola e all'immagine, aprendosi, talvolta, all'ironia e alla comicità, come accade nella pièce “Colorscrostato”, proposta a Cagliari al Minimax da Paola De Felice, Nicole Cefis, Annalisa Rocca, nell'ambito della rassegna “Opere sommerse” curata da Simonetta Pusceddu. Una rassegna che, pur restando nell'ambito contemporaneo, è tanto ampia da coprire i gusti più eterogenei. Ispirato al film d'animazione “Les triplettes de Belleville” di Sylvain Chomet, il lavoro svela la storia di tre anziane donne, costrette a convivere sotto lo stesso tetto fino all'affacciarsi di un'ipotetica cena, la cui attesa, è segnata dal comune desiderio di ritornare giovani.
Carlo Argiolas