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L’annuncio del presidente della Regione: «Vogliamo migliorare i livelli di apprendimento degli studenti, combattere la dispersione scolastica e far crescere il numero dei laureati»
scuola istruzione edilizia scolastica
CAGLIARI. «È una legge importante quella varata oggi dal Consiglio regionale. L'approvazione delle disposizioni urgenti in materia di edilizia scolastica e semplificazione amministrativa è un passaggio fondamentale per l'avvio di una nuova stagione all'insegna della buona politica: inizia con il voto di oggi la corsa contro il tempo per aprire i primi cantieri già durante le vacanze estive».
Così il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, commenta il voto dell'Aula che ha sbloccato i primi 30 milioni per l'edilizia scolastica. Secondo il governatore, «non saranno disponibili solo i 30 milioni stanziati dalla legge approvata oggi. Altri 28 milioni di risorse del Fondo sviluppo e coesione sono stati infatti riconosciuti alla Regione Sardegna per il settore dell'istruzione e sono in fase di definizione programmatica e strategica gli interventi di edilizia scolastica finanziati con 35 milioni di euro sul Fondo di sviluppo e coesione 2007-2013. Si arriva così a un totale di 93 milioni».
Pigliaru ha anche precisato che «il disegno di legge approvato vuole contribuire a conseguire il miglioramento dei livelli di apprendimento degli studenti, a combattere la dispersione scolastica e aumentare in modo significativo il numero di giovani che raggiungono la laurea».